Donald Fagen e Walter Becker, i titolari della ditta
Steely Dan. Due compagni di college col vizio del jazz e del suono perfetto. Due topi di studio, nemici giurati dello show-business e delle mode. Due "against nature", insomma, che attraverso la loro arte dell'eleganza smisurata hanno saputo modellare le tortuose armonie jazz in rilucenti forme pop. La rivista statunitense Rolling Stone ha dedicato loro un omaggio attraverso una classifica dei loro brani migliori pubblicati nel corso di una carriera che in dieci anni ha fissato un nuovo standard musicale nel campo del rock, contaminandolo con il jazz, la fusion e il pop. Un'alchimia suadente e suggestiva che, in alcuni casi, qualcuno ha anche chiamato anche
yacht rock.
"Non esiste una storia nella musica paragonabile a quella degli Steely Dan - scrive Rolling Stone nell'introduzione - I maestri del jazz-rock degli
anni Settanta sono stati dentro e fuori dalle mode nel corso degli anni, ma non sono mai stati così popolari, così influenti, così ossessivamente venerati dalla cultura popolare come lo sono oggi. Donald Fagen e Walter Becker erano davvero avanti sui tempi, con una serie di album classici che satirizzavano la levigatezza dello
yacht rock degli anni Settanta.. Celebriamo questa musica brindando con Cuervo Gold e della pregiata Colombian al genio senza tempo di Fagen e Becker", conclude il magazine statunitense.
Ecco qui sotto la classifica di Rolling Stone delle migliori canzoni degli Steely Dan (
qui il servizio completo).
34. Show Biz Kids (1973)
33. Any World (That I'm Welcome To) (1975)
32. The Boston Rag (1973)
31. Josie (1977)
30. Here At The Western World (1978)
29. Don't Take Me Alive (1976)
28. Midnight Cruiser (1972)
27. Time Out Of Mind (1980)
26. Daddy Don’t Live In That New York City No More (1975)
25. The Royal Scam (1976)
24. Pretzel Logic (1974)
23. Black Friday (1975)
22. Glamour Profession (1980)
21. Fm (No Static At All) (1978)
20. Bodhisattva (1973)
19. Sign In Stranger (1976)
18. Your Gold Teeth Ii (1975)
17. Any Major Dude Will Tell You (1974)
16. The Caves Of Altamira (1976)
15. Reelin’ In The Years (1972)
14. Hey Nineteen (1980)
13. Bad Sneakers (1975)
12. Do It Again (1972)
11. Babylon Sisters (1980)
10. Black Cow (1977)
9. Gaucho (1980)
8. My Old School (1973)
7. Peg (1977)
6. Doctor Wu (1975)
5. Aja (1977)
4. Rikki Don’t Lose That Number (1974)
3. Dirty Work (1972)
2. Kid Charlemagne (1976)
1. Deacon Blues (1977)
Anche la rivista britannica Mojo ha dedicato una classifica agli
Steely Dan (e ai
lavori solisti di Donald Fagen e Walter Becker), scegliendo trenta canzoni. Una lista che vuole essere soprattutto un omaggio a una delle più importanti formazioni musicali di sempre, ricordata da Mojo con queste parole nell’introduzione: “Il mondo che Walter Becker e Donald Fagen evocano nelle canzoni degli Steely Dan assomiglia alla visione di un intenditore del XX secolo americano, allo stesso tempo sarcastico e affettuoso, cinico e moralista. Le loro canzoni mettono insieme l'arte alta e la vita di tutti i giorni; i loro album possiedonoo l'arguzia, lo spessore, la cultura e il prestigio dei grandi romanzi americani… Nel corso di nove album in studio, gli Steely Dan hanno fornito la colonna sonora perfetta per stili di vita in ascesa, mettendo alla berlina la venalità e la pretenziosità a cui almeno alcuni dei loro ascoltatori aspiravano”. Un “trucco” che Mojo definisce “molto intelligente” da parte di Walter Becker e Donald Fagen, conosciutisi nel 1967 ad Annandale, da studenti del Bard College, e da allora partner in affari per quelli che Fagen definì nelle sue memorie "groove funky, accordi jazz e testi che sembravano stare da qualche parte tra Tom Lehrer e Pale Fire [di Nabokov]”. E la rivista britannica ricorda come “nel corso del mezzo secolo successivo, con un vasto cast di supporto di musicisti di talento e qualche sporadica incursione solista, gli Steely Dan trasformarono quella visione universitaria in una sovversione su scala multiplatino”.
Ecco i 30 migliori brani degli
Steely Dan scelti da Mojo (il servizio completo, con commenti e immagini, lo trovate
in questa pagina):
30. Trans-Island Skyway (da “Kamakiriad” di Donald Fagen, 1993)
29. Sign In Stranger (da “The Royal Scam”, 1976)
28. Cousin Dupree (da “Two Against Nature”, 2000)
27. Book Of Liars (da “11 Tracks Of Whack”, 1994)
26. Things I Miss The Most (da “Everything Must Go”, 2003)
25. Only A Fool Would Say That (da “Can’t Buy A Thrill”, 1972)
24. King Of The World (da “Countdown To Ecstasy”, 1973)
23. Everyone's Gone To The Movies (da “Katy Lied”, 1975)
22. Glamour Profession (da “Gaucho”, 1980)
21. Black Friday (da “Katy Lied”, 1975)
20. Doctor Wu (da “Katy Lied”, 1975)
19. Black Cow (da “Aja”, 1977)
18. Barrytown (da “Pretzel Logic”, 1974)
17. Hey Nineteen (da “Gaucho Lp”, 1980)
16. Haitian Divorce (da “The Royal Scam”, 1976)
15. Fm (No Static At All) (1978, singolo)
14. Show Biz Kids (da “Countdown To Ecstasy”, 1973)
13. Dirty Work (da “Can’t Buy A Thrill”, 1972)
12. Babylon Sisters (da “Gaucho”, 1980)
11. New Frontier (da “The Nightfly” di Donald Fagen, 1982)
10. Bodhisattva (da “Countdown To Ecstasy”, 1973)
9. Any Major Dude Will Tell You (da “Pretzel Logic”, 1974)
8. My Old School (da “Countdown To Ecstasy”, 1973)
7. Aja (da “Aja”, 1977)
6. Deacon Blues (da “Aja”, 1977)
5. Rikki, Don't Lose That Number (da “Pretzel Logic”, 1974)
4. Do It Again (da “Can’t Buy A Thrill”, 1972)
3. Kid Charlemagne (da “The Royal Scam”, 1975)
2. Peg (da “Aja”, 1977)
1. Reelin' In The Years (da “Can’t Buy A Thrill”, 1972)