Nicola Conte

Other Directions

2004 (Blue Note Records / Emi Music Italia)
jazz, latin, bossanova

Due anni dopo l'esordio "Jet sounds" (reperibile anche col titolo "Bossa Per Due"), Nicola Conte torna con questo "Other Directions", che vede la collaborazione di alcune vocalist e di numerosi musicisti di spicco del panorama jazz italiano (tra i quali spicca il giovane - e fenomenale - trombettista Fabrizio Bosso, già nella band di Sergio Cammariere).
Se per il disco precedente la prima influenza che saltava all'orecchio dell'ascoltatore era quella di Ludovic Navarre (alias St. Germain), qui il discorso è nettamente diverso.
Al cambio di label (questo è il primo disco che esce per la filiale italiana dell'etichetta Blue Note) è corrisposto un notevole cambio di direzione nella musica di Conte: (molta) meno elettronica e molto più jazz "tradizionale" in sostanza.

L'album si apre con l'ottima "Sea And Sand", dove malinconici accordi di piano e un breve tema di tromba introducono la voce del nostro (che su questo disco in teoria dovrebbe suonare pure la chitarra, anche se ci si chiede dove...) su un tempo tipico della bossa nova.
Il pezzo successivo, "Wanin' Moon", riesce a fare ancora meglio: dopo una breve intro con accordi di piano che rimandano a McCoy Tyner, spunta una sensuale voce femminile (a cui fa da contrappunto un'ottimamente arrangiata sezione fiati) che sparisce rapidamente, lasciando spazio al solismo del piano, del sax e della tromba, ma che poi rientra angelicamente nel finale.
"Nefertiti" è invece, già dal titolo, uno strumentale decisamente davisiano dominato dalla tromba, dal sax e da alcuni eterei vocalizzi femminili.

Si continua poi con "Impulso" (un pezzo hard bop a tutti gli effetti) e con la dolce ballata "A Time For Spring" (dove la voce richiama non poco quella di Beth Gibbons dei Portishead) prima di arrivare al singolo "A Kind Of Sunshine", nel quale per la prima volta si sentono i tempi dance (scanditi comunque da una batteria "vera") che avevano fatto la fortuna del disco precedente.

L'album prosegue imperniato su atmosfere romantiche/malinconiche, a tratti flirtando con le ballad ("Several Shades Of Dawn" e "All Gone"), a tratti con una bossa nova dalle tinte danzerecce ("The Dharma Burns"), a tratti con l'hard bop (la title track ).
"Other Directions" è un disco estremamente raffinato, ben suonato e arrangiato, dove, se siete appassionati di jazz e di bossa nova, difficilmente troverete momenti che vi faranno venire la voglia di premere il tasto skip. Forse non sarà un album epocale, ma per essere un disco di maniera è davvero un gran bel disco di maniera. Di sicuro, rispetto a St. Germain, siamo su un altro pianeta

06/12/2006

Tracklist

  1. Sea & Sand
  2. Wanin Moon
  3. Nefertiti
  4. Impulso
  5. A Time For Spring
  6. Kind Of Sunshine
  7. Aphrodite's Dream
  8. Several Shades Of Dawn
  9. The Dharma Bums
  10. All Gone
  11. Other Directions
  12. The In-Between
  13. Le Depart