Celer

Capri

2009 (Humming Conch)
ambient, drone
7.5

Direttamente da Capri, isola del golfo di Napoli, arriva il nuovo capitolo artistico dei due coniugi musicisti californiani Long, in arte Celer: Will Thomas e Dani Baquet, scrittore e insegnante lui, musicista e poetessa lei. Assieme, redigono una sorta di memoriale sonico in ventinove passi, ventinove come pagine, come giorni di mese trascorsi.

I Celer confermano la prolificità di un percorso affascinante e peculiare, registrando anche in vacanza: mai avrebbero potuto rinunciare a una storia simile, ché di simili non vi sono.
Un senso ancestrale e inviolato è riportato dalle lunghe stasi e dai riposi, dai silenzi eterni e gli slanci fervidi e improvvisi, operati dalle manipolazioni digitali. Imitazioni aderenti che corrono negli spazi, a scandagliare calli e grotte e a investigare l’isola sin dentro la roccia.

“Capri” è il nuovo approdo ma anche la sintesi ideale del trascorso di Will e Dani; un vissuto fatto di viaggi e resoconti artistici, di esibizioni-installazioni digitali e numerose diffusioni in Cd-r per label indipendenti.
Nei ventinove quadri, quasi senza stacchi, che compongono il lavoro, simulacri di drones aleggiano costanti, si animano e si levano pieni quanto più semplificati. Field recordings e corni, strings e chitarre acustiche, tesi in crescendo distillati d'armonica intensità ed esatti trapassi cromatici, risaltano controluce, trasmettono stati di tensione psicologica. Evocano il contrasto formale tra la cuspide, la superficie rocciosa dell’isola e il nucleo intimo e malleabile, formicolante di vita.

Una complessa e tenace singolarità sorge sul piano del ritmo e del respiro. E’ intimamente riportata, via “slowly evolving melodies”, la costante vista del mare che circonda e definisce ariosi paesaggi solari (dai “mild and summery feelings”); il trasporto del vento, i suoni e i silenzi della natura e dell’uomo in un sospeso arcano di magia e desolazione. Come un costante mimetico di torpido e decadente, di etereo e solitario, di anomalo e ordinario.
“Capri” è un diario musicale articolato e intenso, come un ininterrotto stream “puntinista”, sviluppato in latitudine e profondità e indagato in fonde tessiture ambient a mo' di fasci di luce solare, che non mettono in risalto vedute ideali, ma un totale più intimo e molteplice.

12/05/2009

Tracklist

1    Mouthfeels of Capreae         
2    Polaroid Family Portrait         
3    Unequal Temperament         
4    Ascensionaires         
5    A Pause         
6    An Erne of a Sigh         
7    With Ice, Anent the Steam         
8    We Missed You Favonian         
9    Listen to the Inverted Sounds, Falling         
10    Op.0         
11    Is Lands         
12    Bracelets Passed to Spanish Hands         
13    Paired Plateaus         
14    When Ice Makes You Weep         
15    Transposing Piano         
16    In Characteristic Form         
17    Transcribe This Past         
18    Still Running         
19    In A Past of Haze, These Beaches         
20    I’ve Got My Love to Keep Me Warm         
21    Sonata for Dual, Unaccompanied Piano         
22    Craven Gardens         
23    Lint White         
24    Others World         
25    Symtolomny         
26    Anacapri         
27    Lists of Sycophants and Wishing         
28    Rich Telescopes         
29    A Sorted Ending

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