Nino Bruno E Le 8 Tracce

Attivo sin dai primissimi anni Novanta, con formazioni a cavallo tra new wave e glam, sempre fedele all’originaria fascinazione barrettiana, torna a farsi vivo il napoletano Nino Bruno e le sue 8 Tracce, con un album di canzoni completamente autografe all’insegna di un neo-beat pensosamente psichedelico ma tutt’altro che sterilmente filologico, per quanto incardinato sulla poetica rigorosa di quello che Nino definisce, come un novello Lars Von Trier della vibrazione analogica, il “Dogma 8”. Tutte le registrazioni sono infatti avvenute, dalla ripresa al missaggio, su otto tracce analogiche e con l’ausilio esclusivo di effetti elettromeccanici.
Prodotto con l’aiuto di Marco Messina dei 99 Posse e impreziosito dalle partecipazioni di Francesco Di Bella dei 24 Grana (nella bellissima e vagamente battistiana “Tipo Da Evitare Tipo Da Incontrare”) e di Daniele Sepe (che suona il flauto nell’ipnotica “Venite, venite ragazzi”), “Cane Telepate” si segnala come un lavoro curatissimo, dal suono caldo, crepuscolare e pastoso, nel quale la tradizione beat più bistrattata e rimossa viene puntigliosamente riattraversata in tutta la sua dignità estetica e concettuale, con un guardo soffuso ed elegante e un gusto per la contemplazione più introspettiva che, in episodi splendidi come “La Casa Che Cammina” o la finale “Marylin Chambers”, riesce a caricarsi di un lirismo struggente e mai ovvio. Davvero una grande prova di stile.

02/03/2010