Wildildlife

Give In To Live

2010 (Volcom Entertainment)
heavy psichedelia

Non mi aspettavo un “Six” parte seconda, ma nemmeno un disco così poco coraggioso... Di fatto, la relativa normalizzazione del sound di “Give In To Live” (secondo disco ufficiale per il trio di San Francisco) lascia l’amaro in bocca. Lì dove c’era un art-rock insieme intellettuale e primitivista, ora c’è, infatti, un heavy-psichedelia dal taglio seventies, carica di groove dove serve e di guizzi spaziali.

Prodotto dall’ex Royal Trux, Jennifer Herrema, il disco è destinato, probabilmente, ad allargare l’orizzonte dei fan, anche se molti dei vecchi appassionati storceranno il naso dinanzi a un nugolo di brani decisamente più lineare e immediatamente decodificabile, direi quasi, in alcuni momenti, calato in un formato radio-friendly, anche se con le parole giocano a fare i duri (“Fuck That”).
Resiste, certo, nel sottosuolo tutto un magma di detriti lisergici, ma, per dire, nell’hardelico circolo vizioso di “I Want You Out” riesce difficile far finta di niente dinanzi alla profusione di ovvietà.
Andy Crane (basso, voce), Matthew Rogers (chitarra, voce) e Willy Nilz (batteria) hanno, dunque, ricondotto le loro polimorfe visioni sonore verso una dimensione più “terrestre”, un po’ come è successo, negli ultimi anni (fatti i dovuti distinguo) ai La Otracina.

Saltano fuori, così, momenti solidi, ben suonati, in qualche caso magniloquenti (“Shiv”, “Permanent Vacation”) e trascinanti (penso a “Sour Mirage”, boogie sudista così come avrebbero potuto suonarlo gli Hawkwind dell’epoca d’oro), ma che abbassano notevolmente le loro quotazioni. E di un folk acido come “Sometimes”, degli ZZ Top “metallici” del brano eponimo e dell’hard-rock ipnotico di “Stormbringer” posso tranquillamente fare a meno.

23/11/2010

Tracklist

  1. Fuck That
  2. I Want You Out
  3. Sour Mirage
  4. Sometimes
  5. Give In To Live
  6. Stormbringer
  7. Shiv
  8. Permanent Vacation

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