"Quattro tracce liberalizzate sul web". È questo il regalino preannunciato a più riprese dal
Gonja diversi mesi prima del fatidico 24 ottobre 2011, data di pubblicazione del qui presente Ep "Ninth Inning".
Downoload gratuito via Hydroshare.tv ad accontentare tutti, e il gioco è fatto. Il buon Sumach "torna" così, in versione
free, adeguandosi un po' anch'egli a questa nuova linea di tendenza, puntando quindi in modalità libera al fatidico Ep pre-Lp.
A conferma di un avvicinamento alle rime, spunta per l'occasione anche il
rapper Blu, a suo agio nel trotto tenebroso di "EatFish", stoppato con grazia dall'invocazione sufista del Gonja. Prodotta da Jhonson&Chanson, o meglio lo stesso Blu in compagnia del valevole
producer Mainframe, resta però l'unica traccia realmente degna di nota di "Ninth Inning".
La stessa
title track mostra un'andatura imbarazzante. La voce sporca di Valentine aggiunge ben poco all'impasto nell'ondulazione sciamanica di "Demonchild", mentre l'escursione
trip-hop in scia
Barrow di "The Lows" pare solo una sbiadita ripresa, imbrattata di protesta gratuita, dei cari andazzi bristoliani.
In definitiva, per il futuro non ci resta che sperare in una sensibile sterzata d'intenti, suoni e melodie da parte dell'amato maestro Yoga, confidando magari in una ritrovata armonia interiore. In vista dell'album vero e proprio, già ampiamente annunciato da madre Warp, sarebbe cosa buona e giusta.