Le infernali capacità rumoriste del norvegese Lasse Marhaug trovano negli armonici dei gong di Mark Wastell terreno fertile per costruire nuovi affascinanti scenari. Kiss Of Acid è una lunga traccia di quaranta minuti divisa senza soluzione di continuità in una manciata di parti apparenetemte slegate una dall'altra. La partenza è tutta un gioco di microvariazini di filtri ed effetti digiatli. Dopo una manciata di minuti un drone comincia a prendere le caratteristiche sembianze glaciali delle opere di Marhaug prima che sulla boa dei 16' il fragore si fermi e un delay lunare cominci a soffiare sui lenti battiti del gong. È un passaggio chiave del'intera opera, che crea un senso d'attesa per una cascata di rumore che non arriva mai. Chi è abituato alle sferzate noise del norvegese troverà su Kiss Of Acid il suo lato, per così dire, meditativo. Senza peraltro sacrificare nulla in intensità e freddezza.
01/08/2011