N_Sambo - Suspended

La carriera di Nicola Sambo prosegue con il suo secondo full-length di materiale inedito a breve distanza da quel "Sofa Elettrico" suo predecessore, "Suspended". Rispetto alla composita alchimia strumentale del "Sofa", qui Sambo s'ingessa. Privilegia i ritmi e il cantato, come nella title-track, con scampoli di motorik dei Neu! e ipercinesi alla "Rainbow" di Terry Riley, e in "Bar", un groove sinistro alla "Come To Daddy" di Aphex Twin. "Electro-Pop", ancor più danzabile, non si distingue da ciò che dice il titolo: un triviale remix di una generica hit del synth-pop d'annata. "Limbo" è il più subliminale, e - di contro - la successiva "When I'm Alone" è la più tradizionale.

"Cutoff", altro titolo emblematico (un taglia e cuci di produzione, con parti quasi astratte), dimostra come questi costrutti funzionino meglio senza un eccessivo uso dei testi e della voce. Vedasi "Film", un semplice interludio con progressione da fuga barocca. Quindi "I'm In Love" la riprende per dare vita a un mantra distorto, moribondo, con organo psichedelico. Potrebbe essere il momento più profondo della raccolta, ma dura troppo poco per esprimersi del tutto.

Nonostante una certa sbrigliatezza nelle orchestrazioni libere, l'album - il secondo in un anno - soffre di una nostalgia muffita per le generazioni fantasma dei due decenni passati. Sa di poco, con canzoni non del tutto caratterizzate che si fermano inerti all'osservatorio dei suoni possibili. Aiuti da Alessandro Quaglierini e di uno stuolo di musicisti adombrati: Valerio Fantozzi (Snaporaz), Giacomo Iasilli (Compact Moroboshi), Simone Luti (Ottavo Padiglione).

16/12/2011