Wold

Freermasonry

2011 (Profound Lore)
brutal harsh-noise

L'"Opening" non è certo quello che si dice un biglietto da visita accattivante, sinistra fornace di rumore ottuso. Eppure è roba piuttosto digeribile, almeno se paragonata alla spaventosa mattanza di "SOL", dove uno zombie prova a cantare contro una ragnatela inestricabile di harsh-noise, dissanguandosi lentamente a forza di strepiti e urla. Roba da brividi, anche per chi è abituato alle più sinistre efferatezze di questi terroristi sonici del Saskatchewan, nel Canada occidentale.

Quei sei minuti e passa bastano, inoltre, a staccare, in maniera piuttosto decisa, il precedente e mediocre "Working Together For Our Privacy", superato a destra anche grazie a "Free Goat Of Leviticus", più o meno ancorato alla stessa, mostruosa idea di un suono dell'oltretomba manipolato da una congrega di decerebrati assassini, altrove capaci di cose inumane quali "Dragon Owl Didacticism". Questa è la musica che Satana ascolta di mattina, mentre fa le pulizie domestiche, dopo aver affidato i suoi pargoli al pulmino dell'asilo. E' talmente ributtante e lo-fi da fare quasi tenerezza, senza riuscirvi, perché il Male non ama la compassione. Bassa fedeltà come sinonimo di devastazione psichica, sfacelo mentale, disgusto per un mondo ab-norme, incomprensibile, votato all'autodistruzione.

Purtroppo, la seconda parte (in cui emerge il loro lato percussivo) è meno interessante, ma l'orrore che sprigiona dall’ascolto di quei primi cinque brani riesce, per una volta, a compensare qualche sbadiglio.

19/12/2011

Tracklist

  1. Opening
  2. SOL
  3. Free Goat Of Leviticus
  4. Annex Axe
  5. Dragon Owl Didacticism
  6. Dry Love
  7. Working Tools For Praxis
  8. Free Eyes
  9. Freermasonry

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