Big Blood

Old Time Primitives

2012 (Dontrustheruin Records)
psych-folk, weird-folk

"Away Pt. II", il primo numero di "Old Time Primitives", presenta dei Big Blood particolarmente eterei, svolazzanti dentro una bolla di vetro che è insieme psichedelica e dreamy. In questa dimensione intima, capace di trasportare la loro musica lungo percorsi decisamente visionari, ritroveremo anche la diafana e oscura invocazione di "Leviathan Song Pt. I" e la suggestiva litania di "Shadows For The Land", che rimanda ai momenti più mistici di "Big Blood & The Wicked Hex".

Lontani dai loro percorsi acustici, Caleb e Colleen (qui aiutati dal batterista Shon Mahoney) continuano a sperimentare con le sonorità elettriche e le strutture dilatate, incrociando il desiderio del nuovo con la passione per il fondo arcaico della musica folk. Processo che, naturalmente, non può fare a meno di una certa dose di weirdismi assortiti, come sa bene chi segue da un po' il duo di Portland.

Girano in circolo danzando su rituali ipnotici e accattivanti (il brano eponimo) o sostenendo l'incanto infinito del raga ("Sirens Knell"), ovattano sensazioni e visioni mentre incedono sornioni al seguito di processioni oniriche ("Out Of Turn"), mandano nastri in reverse per costruire fanfare sballatissime ("Mark The Spot Spot") o giocano a fare gli Amon Düül II ("Away Pt. I"): comunque vada, i Nostri si mantengono su livelli apprezzabili, anche perché non hanno paura di prendersi dei rischi (si ascolti il minimalismo electro-folk di "Awake Too Long").

20/06/2012

Tracklist

  1. Away Pt. II
  2. Old Time Primitives
  3. Out Of Turn
  4. Mark The Spot Spot
  5. Leviathan Song Pt. I
  6. Sirens Knell
  7. Sounder
  8. Away Pt. I
  9. This Is How You Record Pt. II
  10. Awake Too Long
  11. Shadows For The Land

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