Tra schegge tribali (“So Far From Here”) e riff sbocconcellati Vernon-iani (“By This”), “Turbines” tradisce una sempre più prevalente impronta psych, una cupa maturità del sound che non si riflette però nella composizione, nella quale si fatica a distinguere tra ricercatezza e cali di ispirazione (“Embers”, la filastrocca trip-hop di “Trip Trap”).
In definitiva, un disco dal tono solenne, complessivamente spento, grigio come il pallido tono pastorale delle sue armonizzazioni.
(10/07/2013)