Lussuria, voyeurismo, spettacolo. Fetish, ipocrisia, censura. Un disco come ”Genitalia Garden” dice in realtà tutto già nella stupenda immagine in cover e nei coraggiosi titoli in tracklist. Un punto di vista post-contemporaneo, quello che si nasconde dietro l’altrettando falsamente ammiccante nick Croatian Amor: l’uso di brandelli ostentatamente popular per completare un ritratto di segno del tutto opposto, riflesso di una società fantasmica, già trapassata nel nuovo ma ancora sedotta e abbindolata dal vecchio. Loke Rahbek, passaporto danese e referenze Vår, Lust For Youth e già Damien Dubrovnik, a differenza di altri colleghi sulla stessa lunghezza (vedi Actress o Hype Williams), vede però questa pseudo-nuova età avvolta da un alone pesantemente darkeggiante e abbellita solo dalle sfumature cromatiche del rumore, come se la musica avesse completato un ciclo e fosse rinata nella sua forma primigena, noise, pur con la memoria della sua incarnazione più recente.
“Genitalia Garden” è così un disco zeppo di rimandi e intuizioni, ma soprattutto di innegabile fascino. Così droni (sporchissimi) e voci eccitate dalla sbronza del venerdì ci guidano alla luce di un iPhone giù in un club seminterrato, stupende melodie sintetiche abbagliano per un attimo rievocando associazioni ancestrali e bellezze di slava fattura, nel mentre strisciano pulsioni di natura varia e va in scena il teatrino del perbenismo da talk-show o da messa domenicale.
Allo stesso tempo, non tutto però convince e delizia in questo giardino delle morbosità: Croatian Amor dà a volte l’impressione di strafare, eccedendo in input e durata (si sfiorano gli ottanta minuti), lasciando l’idea che un uso più ponderato e meno diluito dei parecchi stimoli avrebbe prodotto risultati potenzialmente memorabili.
Specchio di una civiltà mai così sesso-centrica e mai così sessuofobica ad un tempo, che esibisce furbamente il frutto per professarne la censura, “Genitalia Garden” è un lavoro figlio del suo tempo. Imperfetto, ma meritevole di attenzione, più o meno come il suo autore, mente lucidissima da tenere assolutamente d’occhio.
23/03/2014