James Elkington & Nathan Salsburg

Ambsace

2015 (Paradise Of Bachelors)
fingerpicking, instrumental americana

Discostandosi un po’ dal frenetico esibizionismo delle altre uscite di chitarristi contemporanei (William Tyler, per fare un esempio) e illuminati dalle importanti collaborazioni (Jeff Tweedy, Richard Thompson, Steve Gunn, omaggiato nel riff dell’iniziale “Up The Stairs”), James Elkington e Nathan Salsburg (chitarrista di Joan Shelley) pubblicano il loro secondo album, che suona un po’ come nelle raffigurazioni della coppia: una placida jam in veranda, tra sorrisi d’intesa e il sole che cala.

Così solo a tratti i due indugiano negli stilemi country o blues che ingabbiano spesso uscite di questo tipo (a parte quando è la tradizione a parlare, come nella riproposizione di “Slow Train” di Norman Blake), consegnando invece un lavoro inebriante quanto inevitabilmente domestico e di basso profilo, ma di certo con un’anima dai contorni ben definiti.
“Inventions #4”, da escursione “nelle terre selvagge”, in un paesaggio di brina che si scioglie e spazi incontaminati, diventa pian piano progressione interiore; affacciandosi poi sulla modernità Blackshaw-iana di “Fleurette Africaine”. Non mancano poi divertissement come la cover country e strumentale di “Reel Around The Fountain” degli Smiths.

Il tutto non distoglie però dalla sensazione di trovarsi di fronte a un’arte sedata, a una contemplazione omeopatica ma senza gusto per la ricerca. Raramente “Ambsace” riesce a scalfire la superficie di un intrattenimento passeggero.

23/09/2015

Tracklist

  1. Up Of Stairs
  2. Invention #4
  3. Dim Recollection
  4. The Narrowing Of Grey Park
  5. The Unhaunted Williams
  6. Carrots
  7. Reel Around The Fountain
  8. Great Big God Of Hands
  9. Fleurette Africaine
  10. Bee’s Thing
  11. Rough Purr
  12. Stern And Earnest
  13. Slow Train

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