Continuano le autocelebrazioni firmate Dinosaur Jr., band fondamentale del rock alternativo a stelle e strisce a cavallo fra gli anni 80 e 90, approdata al quarto album dopo la ricongiunzione astrale fra J Mascis e Lou Barlow, giunta nel 2007 dopo un lungo periodo caratterizzato da dissidi apparentemente insanabili.
A partire da "Beyond", che sancì la ritrovata convivenza fra i due (dietro le pelli siede sempre il fido Murph), si sono susseguiti quattro lavori molto simili fra loro, che cristallizzano uno stile consolidato negli anni e l'assoluto rifiuto nell'apportare qualsiasi elemento di novità.
Anche "Give A Glimpse Of What Yer Not" propone i medesimi ingredienti del recente passato, confermando comunque l'ottimo stato di salute della formazione americana, imbattibile nel proporre il personale e ben noto mix di distorsioni e melodia.
Grande potenza elettrica e orecchiabilità, nella miglior tradizione del signor Mascis, protagonista principale dei riffoni di "Goin Down" e "Tiny", delle malinconiche rotondità alt-rock di "Lost All Day", e degli assoli da consumato guitar hero (nell'inconfondibile Neil Young style) che corredano ogni brano.
I ritornelli sono tutti azzeccatissimi (provate ad ascoltare "I Told Everyone"), "Good To Know" è il pezzo che può ancora farti sentire al centro del mondo (come facevano "State Of Love And Trust" o "Once"), e un paio di (finte, perché cammin facendo decollano) ballad, "Be A Part" e "Knocked Around" (cantata quasi tutta in falsetto), spezzano il ritmo, conferendo dinamicità al disco.
Lou Barlow contribuisce con le solite due egregie tracce, questa volta tocca a "Love Is..." e "Left / Right", perfette per riscattare "Brace The Wave", il poco riuscito disco solista dello scorso anno.
Il suono dei Dinosaur Jr è diventato un "classico", ed è difficile oggi stabilire se questi signori possano essere ancora configurati nell'alveo del rock alternativo. Di sicuro con "Give A Glimpse Of What Yer Not" non tradiscono le aspettative, realizzando esattamente il disco che ci saremmo attesi da loro.
Sono come il vino buono, che pur invecchiando riesce a mantenere intatte le proprie caratteristiche.
01/08/2016