È l'ultimo Neil Young la stella polare cui tende J nel fluire dei quaranta minuti del disco, ma il marchio di fabbrica di Mr. Dinosaur Jr. è fin troppo evidente, al di là della componente vocale. Nonostante le collaborazioni di Kevin Drew (Broken Social Scene), Kurt Vile e Ben Bridwell (Band of Horses) contribuiscano a ispessire lo scarno duetto chitarra-voce imbastito da Mascis, è indubbio come le dieci composizioni del rocker bostoniano sembrino la scarnificazione di canzoni scritte apposta per i suoi vecchi compagni Lou Barlow e Murph.
A tratti sembra addirittura che J si trattenga dal deragliare dal sentiero folk-rock imboccato, come se, in fin dei conti, la sua indole sia in realtà quella noise-punk di gioventù. Ne è l'emblema "Is It Done?". Mascis procede delicatamente con la sua chitarra acustica per metà brano, poi non può proprio astenersi dal tirare fuori uno degli assoli al fulmicotone che lo hanno spedito nella leggenda. Ma anche in "Where Are You" e "Can I", le canzoni più dinosauriane del lotto, è evidente come J fatichi a mordere il freno.
Anche grazie ai contributi strumentali di Sophie Trudeau e Pall Jenkins, l'album è un tripudio di melodie accattivanti, venate di un'intrinseca malinconia, a volte più intima ("Listen To Me"), altre più corale ("Several Shades Of Why", accompagnata da archi eterei). Il vertice dell'album è però senz'altro "Very Nervous And Love", sospiro oscuro in punta di lingua che si poggia su arpeggi appena accennati che contornano il lato più nero dell'animo di J.
"Several Shades Of Why" è l'album della maturità del leader dei Dinosaur Jr., il primo disco veramente "suo" da quando i lunghi capelli sono diventati bianchi e Barlow si è perso negli infiniti rivoli dei suoi progetti paralleli. Il suo amico-nemico sembrava aver vinto la battaglia nel breve periodo, ma alla fine la guerra la sta portando a casa lui.
(27/03/2011)