Gli oggetti hanno una loro vita e un loro linguaggio, per quanto inevidenti e misteriosi: non si tratta soltanto della nostra tendenza a umanizzare e attribuire le nostre facoltà percettive alla materia inanimata, ma di un vero e proprio potenziale energetico insito in tutte le cose. Sondare la natura sonorum al limite o al di sotto della nostra soglia uditiva è un ambito di ricerca pluridecennale che si intreccia con l'estetica lowercase, grammatica non-musicale in caratteri minuscoli.
Il concept del recente progetto del decano Carl Michael von Hausswolff si basa su un rigoroso approccio scientifico: attraverso il solo utilizzo di emissioni spettroscopiche, tecnologia messa a disposizione dall'Università di Linköping, il compositore svedese ha catturato le frequenze risultanti dal contatto con la materia e le ha trasposte a un'altezza percepibile. In seguito questi microsuoni sono stati manipolati con effetti di looping, estensioni e interventi di equalizzazione.
In piena regola si può dunque parlare di still life (non equivalente a “natura morta”) come titola la suite divisa sui due lati di Lp: al pari di un processo alchemico apparentemente impossibile, lo stato solido e tangibile diviene un flusso di onde sonore che ne attesta l'esistenza oltre la vista e il tatto. Il secondo titolo “Requiem” è un’ulteriore suggestione atta a “irradiare tranquillità, pace e forse conforto per esseri spirituali tormentati”, entità che all'apparenza non abitano più le nostre prossimità ma che ancora si manifestano attraverso tracce minime, segnali che in pochi sanno captare e mettere in luce.
Ricollegandosi alle radicali indagini elettroacustiche di Bernhard Günter e al drone microtonale di Phill Niblock, ma con un approccio affine alla dark-ambient isolazionista, CM von Hausswolff contribuisce alla longeva serie Touch Tone con un'opera ermetica e subliminale dove forme essenziali affiorano brevemente dalla muta oscurità cui appartengono, riaffermando con voce flebile la loro esistenza più profonda e inosservata, un barlume invisibile che avvicina l'idea di un'anima universale della materia.
19/12/2017