Loyle Carner

Yesterday’s Gone

2017 (Caroline Records)
hip-hop
7.5

Benjamin Coyle-Larner è un ragazzo di 22 anni, proveniente da una cittadina a sud di Londra, che da qualche anno sta facendo molto parlare di sé tra gli amanti dell’hip-hop. Badate bene, hip-hop, non grime, dettaglio da ricordare quando si parla di Uk. Loyle Carner, questo il moniker con cui si è presentato al mondo, ha già all’attivo un Ep, “A Little Late” del 2014, ma soprattutto la possibilità di vantare l’esperienza di aver condiviso il palco con mostri sacri quali MF Doom e Nas.

"Yesterday's Gone" è il suo album d’esordio che arriva carico di aspettative, in particolare per un ragazzo che è stato da molti definito “the future of UK hip-hop”. L’album è molto, se non completamente, influenzato dalle esperienze, spesso non facilissime, che il giovane ha vissuto. Nel raccontare la sua vita vengono fusi tra loro diversi elementi, mentre alla voce punti di riferimento si possono citare Kendrick Lamar, D’Angelo, ma anche gli A Tribe Called Quest o Ol’Dirty Bastard, seppur senza avere lo stesso contenuto politico.
"Yesterday’s Gone" è un album piacevole, rinfrescante, con sonorità lontane da quelle aggressive tipiche del grime, che recentemente è ritornato d’interesse anche al di fuori dei confini del Regno Unito. Il flow di Loyle Carner è tecnicamente impeccabile, capace di far trasparire perfettamente la sua provenienza londinese. Non ci sono forzature, i bellissimi testi scivolano benissimo sui beat prodotti dall’amico Rebel Kleff, capace di fondere elementi soul, gospel, jazz, che richiamano vagamente J Dilla.

I testi però sono centrali, raccontano la sua storia, fatta di abbandoni da parte del padre, una figura inesistente, di un’amore che va oltre il normale nei confronti della madre (presente anche sulla traccia “Sun Of Jean”) ma anche del padrino Nik, morto tragicamente nel 2014. Fin dalla prima traccia, la bellissima “The Isle of Arran”, si capisce come il disco sarà un racconto strettamente personale, un racconto costellato di esperienze di morte, abbandoni, ma anche di precoce responsabilizzazione. Tuttavia, il contenuto viene stemperato da diversi azzeccati interlude, dove gli argomenti sono sicuramente più frivoli.

"Yesterday's Gone" è un disco molto maturo, soprattutto per un ragazzo di 22 anni che forse è dovuto crescere più velocemente del dovuto. Come detto, l’album arrivava carico di aspettative, le quali non sono state per niente deluse.

30/01/2017

Tracklist

1. The Isle Of Arran
2. Mean It In The Morning,
3. Damselfly (ft. Tom Misch)
4. Ain’t Nothing Changed
5. Swear,
6. Florence (ft. Kwes)
7. The Seamstress (Tooting Masala)
8. Stars & Shards
9. No Worries (ft. Rebel Kleff & Jehst)
10. Rebel 101
11. No CD (ft. Rebel Kleff)
12. Mrs C
13. Sun Of Jean (ft. Mum and Dad)

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