Sydney Bennet è una cantante e producer originaria di Los Angeles, membro del gruppo The Internet, con i quali ha pubblicato tre Lp. Significativa è stata la sua appartentenza, conclusasi l'anno scorso, al collettivo cittadino Odd Future, targato Tyler, The Creator, Earl Sweatshirt e Frank Ocean tra gli altri. Dopo aver deciso di accantonare per il momento il lavoro con il suo gruppo, Syd si è voluta concentrare sulla carriera solista.
Le dodici tracce che compongono "Fin" spaziano attraverso tutte le sonorità tipiche della Bennet, dall'hip-hop al neo-soul. Non viene effettivamente offerto nulla di nuovo all'ascoltatore, l'intento, anzi, sembra quello di amalgamare tutte le passate esperienze in un unico, personale, lavoro. Ma se da una parte innovativo non è certo l'aggettivo ideale per descrivere il disco, dall'altra la prestazione della giovane cantante dimostra al meglio tutto il suo talento e le sue potenzialità.
La collaborazione con producer del calibro di Hit-Boy, e con alcuni componenti del suo gruppo, risulta ben riuscita. Indubbiamente nel suono dell'album ci sono reminiscenze di r&b anni 90 - si sente l'influenza di Aaliyah, ovvero un trend che ultimamente sembra essere molto utilizzato da diversi artisti.
Nonostante questo, Syd sa come contraddistinguersi, sia grazie alla complessità e alla profondità dei testi, sia grazie alla capacità con cui utilizza la voce, raggiungendo tonalità importanti, ad esempio in "Know". Tra le altre tracce notevoli, va sicuramente citato il primo singolo, "All About Me", oltre a una "Got Her Own" dove invece l'autrice esplora a suo modo l'omosessualità.
Infine, la bellissima "Insecurities" chiude idealmente il disco, con un suono che si avvicina maggiormente alle coordinate della band di Bennet.
"Fin" è dunque un album riuscito, che decide di guardare al passato piuttosto che al futuro. Come già detto, gli elementi innovativi sono pochi, ma non per questo il risultato è meno godibile. Syd dimostra di saper far benissimo ciò per il quale ha raggiunto la notorietà e proprio per questo "Fin" può essere visto come un'introduzione al suo mondo per i meno avvezzi al personaggio, lasciandoci ben sperare per i prossimi lavori.
14/02/2017