Impossibile soltanto pensare di poter ingabbiare la bulimia creativa che sgorga dalla mente di John Dwyer. Un fiume in piena ricco di idee, e tutte prontamente concretizzate. La più recente è quella di riunire un ensemble di musicisti con un bagaglio tecnico non comune e lanciarsi in cinque giorni di lisergiche improvvisazioni aventi come temi portanti psichedelia cosmica e free jazz. Il riassunto dei momenti più esaltanti è contenuto nel primo capitolo della nuova saga Bent Arcana, nel quale l’ideologo dei Thee Oh Sees ha ospitato i synth modulari di Kyp Malone dei TV On The Radio, batteria e percussioni del turnista di lusso Ryan Sawyer, il basso di Peter Kerlin dei Sunwatchers, i sassofoni di Brad Caulkins e Joce Soubiran, le tastiere di Tom Dolas, la chitarra di Marcos Rodriguez, il violino di Laena “Geronimo” Myers-Ionita e le percussioni di Andres Renteria.
Ne sgorga un trip psych-jazz molto anni Settanta, interamente strumentale, con elementi kosmische-kraut, prog e fusion. Sembrerebbe l’introduzione a un’opera pesante e indigesta, ma Dwier ha il merito di selezionare i momenti salienti, sintetizzando i virtuosismi immersi nell’elettricità, rimasticati attraverso interferenze noise (“Misanthrope Gets Lunch”) e slanci interstellari in qualche modo contenuti in un formato canzone (“Outré Sorcellerie”).
Le lunghe jam session vengono riassunte nell’elegantissima “The Gate”, vera e propria porta d’ingresso verso il mondo Bent Arcana, e nel magnetico groove di “Oblivion Sigil”, le uniche due tracce che si spingono – senza mai annoiare - oltre i dieci minuti.
Per Dwier trattasi di una terapia di (super-)gruppo grazie alla quale può affidarsi all’estro di straordinari compagni di viaggio senza dover necessariamente indossare le vesti del leader carismatico. Un progetto free-form che riunisce idealmente Miles Davis e Sun Ra a Faust e Can, ma con in testa le peripezie di Mahavishnu Orchestra e Weather Report, senza mai la pretesa di porsi in competizione con la smisurata e inarrivabile grandezza degli originali presi come riferimento. Il primo capitolo di stimolanti ipotesi astrali: restiamo in attesa di news su eventuali sviluppi futuri.
05/09/2020