Never change my style 'cause my style is kinda fresh
I Limp Bizkit fanno... ancora schifo? Il titolo, sfrontato e autoironico, del sesto album della band
nu-metal tanto odiata e tanto famosa a cavallo fra i due millenni ci costringe a porci la domanda. Se ne parlava già nel 2013, era previsto per il 2014, ma se il chitarrista funambolico Wes Borland era pronto nel 2017, il rabbioso cantante-rapper Fred Durst non poteva dire altrettanto. In qualche modo, nel 2021, l'album arriva, senza copie fisiche ma solo in download, dieci anni precisi dopo "Gold Cobra": non proprio una discografia prolifica, perché dal famoso e famigerato "Results May Vary" (2003) sono questi gli unici due album veri e propri pubblicati.
I dodici brani sono un viaggio nel tempo per chi con questo rap-rock bastardo è cresciuto, e che ritroverà già nell'iniziale "Out Of Style" una riproposizione di quella miscela rabbiosa, animata dai dettagli spettacolari del fido Dj Lethal, di massicci pezzi
crossover ad altissimo volume. I Limp Bizkit si fanno ancora cantare, e con il volume giusto, riescono ancora a risultare trascinanti, come sottolineano "Dirty Rotten Bizkit" e "Turn It Up, Bitch".
Sono invecchiati e lo sanno bene, ci giocano anche in "Dad Vibes", ma risultano senili solo quando alla rabbia preferiscono ballate riflessive come "Don't Change" e "Empty Hole", che tolgono alla formula tutti gli elementi d'interesse. Con la chitarra dedita a uno
strumming pensoso e Durst che veste i panni dell'intimista i Limp Bizkit palesano che questi vecchi discoli sono improbabili soprattutto quando vogliono farci credere di essere cambiati, maturati e non solo imbolsiti. Meglio immaginare per loro altri cento brani irriverenti e rozzi, con uno dei loro ritornelli semplici ma efficaci, che vederli rincarnarsi in una
boy-band senza spigoli come suggerirebbe "Goodbye", posta opportunamente in chiusura.
A voler colpire duro, con "Still Sucks" si ha gioco facile. Le idee sono vecchie di tre lustri, gli aggiornamenti sono quasi esclusivamente peggiorativi, la quantità è incompatibile con la lunghissima attesa. Il ritorno dei Limp Bizkit non è che un viaggio nel passato, un'occasione per ritornare a un contesto musicale totalmente diverso. Fanno ancora schifo, quindi? Solo se vi facevano schifo anche vent'anni fa, altrimenti sono solo un'effimera occasione per sentirsi qualche anno più giovani e molto più arrabbiati.
22/11/2021