King Dude

Death

2022 (Ván)
dark-folk

Thomas Jefferson Cowgill, autore del progetto King Dude, è una delle voci dark principali di questi anni. Il suo canto gothic e il relativo dark-folk dal sound tipicamente americano, dell’America più profonda e lontana dalle metropoli contaminate da mille culture differenti (per questo certamente più autentica e vicina alle proprie origini), lo vede senz'altro come protagonista della musica degli anni Dieci.
Il nuovo “Death” chiude una serie di quattro album (i primi tre capitoli erano stati “Love”, “Fear” e “Sex”) ponendo fine - almeno nelle attuali intenzioni dell'autore - all'esistenza stessa del progetto King Dude, che era destinato ad auto-concludersi in una decina di anni. Lo afferma proprio Thomas in varie interviste precisando che “Death” chiude, come fa intendere il titolo, l'intero progetto “impedendo atti di ripetizione e stagnazione”.

 

“Death” appare quindi come un decadente omaggio alle varie passioni dell'autore, al sound americano, a cantautori folk (rock) come Leonard Cohen o Mark Lanegan tra poesia e maledettismo, e alle classiche atmosfere darkwave. La morte viene vista qundi positivamente, come necessaria per chiudere un cerchio e iniziare altre esperienze o dar forma a nuove vite (in questo caso a ulteriori progetti). La musica di King Dude non cambia, mantenendo uno stile riconoscibile e una poesia in cui amore, morte e redenzione convivono pur (apparentemente) escludendosi tra loro.

La morte entra in scena superbamente con “Death’s Theme”, breve intro di piano angosciosa e luciferina, per poi dare spazio al poetico inno all'oscurità “O’ Darkness", dove si prega per l'arrivo della notte che finalmente uccide la luce e le voci dei predicatori di false fedi. La musica appare spesso come rigidamente inserita in stilemi darkwave già noti, ma le tracce migliori sembrano quelle più scarne e vicine all’America del deserto come “Cast No Reflection” oppure l'improvviso salto nell'elettronica di “Out Of View”, in cui Michael Gira non è solo un fantasma, ma una concreta ispirazione.

 

La musica di King Dude porta quindi alla redenzione dopo un vissuto tragico. La speranza è che almeno le due poesie apocalittiche tradotte in brani strazianti come “Pray For Nuclear War” o “Lay Waste to The Human Race” non siano profetiche previsioni di un futuro prossimo che non lascerebbe spazio ad alcuna possibile redenzione.

24/10/2022

Tracklist

  1. Death's Theme
  2. O' Darkness
  3. Her Design
  4. Silver Cord
  5. Everybody Goes To Heaven
  6. Sweet Death (feat. Shannon F.)
  7. Cast No Reflection
  8. Out Of View
  9. Black and Blue (feat. Nicole Estill)
  10. Pray For Nuclear War
  11. Lay Waste To The Human Race


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