Per The Bobby Lees, quartetto newyorkese, nato a Woodstock per la precisione, sono arrivati grandi endorsement: il più importante è quello di Mike Patton, leader di Faith No More e molti altri progetti, oltre che cofondatore di Ipecac Recordings insieme a Greg Werckman, con cui i nostri hanno firmato recentemente, l'iconica Debbie Harry e una delle figure centrali del punk hc, l’ex Black Flag Henry Rollins. L’Ep “Hollywood Junkyard” rappresenta il debutto con l'etichetta californiana dopo l’autoprodotto “Beauty Pageant” e il buon sophomore “Skin Suit”.
Alla produzione spicca anche il pluripremiato Vance Powell, nome che in ottica garage si ricollega immediatamente a Jack White e ad alcuni lavori dei suoi progetti The White Stripes, Raconteurs e The Dead Weather. Brutta, sporca e cattiva come suggerisce la copertina, la band capitanata da Sam Quartin carbura lentamente con un incedere talkingheadsiano, in stile “Psycho Killer”, con basso e batteria in testa, fino ad esplodere e sferrare qualche rasoiata in “Hollywood Junkyard”, mantenendo un profilo basso con il piano blueseggiante della successiva “Strange Days”, parziale strizzatina d’occhio alla “People Are Strange” dei Doors.
A dare qualche soddisfazione in più sono la spinta sull’acceleratore della scanzonata “Dig Your Hips”, che rimanda ai primi Arctic Monkeys di “Whatever People Say I Am, That's What I'm Not”, e i bei riff e le ritmiche veloci macinate in “Be My Enemy”.
Quartin e soci cercano il salto di qualità, ma per ottenere ciò che desiderano hanno l'obbligo rigoroso di mantenere viva la loro autenticità, senza costruirsi maschere o personaggi troppo patinati, sfociando irrimediabilmente nel “finto revival”: con la breve opera “Hollywood Junkyard”, ci forniscono una prima indicazione della strada che intendono intraprendere, e il feedback per il momento è abbastanza positivo, sebbene con qualche piccola riserva sui primi pezzi. In attesa di ascoltare un nuovo long playing, un’ottima occasione da sfruttare per avere delle conferme in più sarebbe quella di vederli all’opera dal vivo in Italia, a luglio, al Punk Rock Raduno di Bergamo.
04/07/2022