Solo cinque brani, resi incandescenti da un’ispirazione quasi catartica. Whitney K dialoga con le anime errabonde dei suoi numi tutelari, fino a carpirne i segreti e la profondità poetica, nutrendosi degli accordi e delle scenografie strumentali.
Quanto avevamo intuito di quel gioiellino pubblicato poco più di un anno fa (“Two Years”) è sempre più tangibile, evidente. Se, come dichiarato nel titolo dell’album, è difficile essere una divinità, è comunque possibile avvicinarsi a essa: non c’è altra possibile descrizione per la tracimante forza poetica di “While Digging Through The Snow”, una celebrazione di quell’ascesi artistica che ha contrassegnato il percorso di Dylan, Cohen, Reed e pochi altri.
Che tra i citati Whitney K prediliga la struggente e aspra dialettica urban-poetry di Lou Reed e dei Velvet Underground è evidente, ed è percepibile nel graffiante confronto verbale/sonoro tra voce, chitarra elettrica e il delizioso suono sixties di un organo (“Not Unlike A Rock”), oppure nel blando caos di primordiali flussi rock’n’roll, scarni e incisivi quanto basta per non essere tacciati di prevedibilità.
Fa in parte eccezione la title track, un duello di note tra chitarra e violino che affonda le radici nella tradizione rurale e country americana (non dimentichiamo che in copertina c’è Kris Kristofferson).
L’ultima traccia “Song For A Friend” riporta subito le atmosfere in quel di New York, complice non solo l’ennesima straordinaria intuizione melodica del brano, ma più in particolare il travolgente crescendo strumentale di violino e sezione di archi che John Cale amerebbe senza se e senza ma.
Antropofago, alchimista, emulatore, reincarnato, Whitney K è un artista o forse una chimera, ovvero la realizzazione dei sogni di chiunque abbia amato le stesse cupe e stentoree suggestioni dei nomi prima citati, o di qualunque artista che abbia valicato i confini dell’umana percezione, per poi raccontarci quanta bellezza e verità si nasconde dietro la solitudine e il dolore.
Sì, è difficile essere Dio, ma è ancor più difficile essere uomini.
(24/05/2022)