Adele è nata e cresciuta a Bergamo, figlia della quercia e della roccia, madre di due meravigliosi bambini (Francesco e Lucia cui dedica un brano ciascuno) e - da diversi anni ormai - moglie di Buck Curran, con cui ha condiviso e implementato diversi progetti musicali.
Dopo due album di sperimentazione post-industriale, "Offcuts" del 2015 e "Civilization" del 2017, e dopo aver cantato su alcuni brani del marito, Adele ha deciso di registrare un disco di canzoni, solo voce e pianoforte: "Impermanence".
Il primo brano in scaletta del suo nuovo album, "Women's Power", è un dichiarato tributo all'universo femminile che spalanca le porte a questa voce sciamanica, corposa e sinuosa.
Adele è un'artista poliedrica che offre prova della sua talentuosa capacità nei vocalizzi di "Mirror" attraverso cui sembra quasi gorgogliare un rielaborato jazz: respiri che hanno la loro carnalità, lasciano basiti.
L'apoteosi in questo album si raggiunge nella sua personalissima "Ave Maria": struggente, toccante, pazzesca. Ricorda vagamente i canti gregoriani ma con una luce abbagliante, come quella che entra tra le crepe buie di una grotta. Una preghiera altissima, la sua, femminile, potente, che acquisisce il suo senso di elevazione dell’umanità al divino. Ascoltando la voce di Adele, si viene traghettati in un universo celeste in cui gli elementi prendono vita, si tingono d'oro, mettono radici, svettano nell'aria, risorgono dal terreno come semi gravidi di magia.
"Rise And Fall" è forse tra le canzoni più riuscite della raccolta. Una traccia romantica, intensa. Una velata confessione sottovoce sulla propria concezione contemporanea dell'essere, in una società patriarcale che azzanna e uccide la poesia del femminino, e di questa povera umanità che sembra proprio essere un uccellino in gabbia.
L'arte di Adele H è una dedica alla vita di Adèle Hugo, nata nel 1830 e defunta nel 1915, la più giovane figlia di Victor Hugo, il celebre scrittore francese. Ricordata per aver sviluppato una grave forma di schizofrenia che la portò a una infatuazione ossessiva per un ufficiale militare britannico che la rifiutò. La sua storia è stata raccontata in film e libri, come "L'histoire d'Adèle H." del 1975 di François Truffaut.
23/07/2023