Prosegue la fase di riscoperta e riproposta della musica dei Faust del loro periodo d’oro - dopo la pubblicazione di “Punkt.”, il quinto cd mai pubblicato dopo la rottura con la Virgin causata dal fallimento commerciale (non artistico) di ”Faust IV”. Nel 2021 un box-set commemorativo del cinquantesimo anniversario della band tedesca conteneva, oltre agli album storici del quadriennio 1971-1974 (incluso “Punkt.”), anche l’inedito “Momentaufnahme” diviso in due volumi, oggi ripubblicati singolarmente.
Si tratta di registrazioni del periodo 1971-1974, schizzi sonori incompleti, sperimentazioni mai portate a compimento, idee sonore messe da parte e accantonate in attesa di tempi migliori mai arrivati. Molto simile per certi versi a “The Faust Tapes” - l’album più venduto della storia dei Faust perché messo in commercio ai tempi a soli 0,49 centesimi (il prezzo di un singolo) - “Momentaufnahme” diventa un testimone di un periodo storico coraggioso e difficilmente ripetibile.
Tra le tantissime improvvisazioni, quelle più compiute che avrebbero potuto - se approfondite - dar vita a brani significativi sono "Vorsatz" e “Rückwärts Durch Die Drehtür”, due tipici esempi di psichedelia kraut. Interessanti alcuni tentativi di immaginare una nuova musica per il futuro o di tentare di imitare le sperimentazioni dei compositori dell'avanguardia del 900, come "Weird Sounds Sound Bizarre", embrione sonoro ispirato alla musique concrète francese.
Meritevoli anche gli abbozzi elettronici come “Acouphènes” o “Lampe an, Tür zu, Leute rein!”, il noise di “Flaflas” e di “Tête-à-Tête im Schredder”, le cavalcata kraut di “Arrampicarsi sul Vesuvio” e i bozzetti acustici di "I Am... An Artist", piccole testimonianze di un’epoca storica che ha messo al centro la libertà e l'innovazione in un legame inscindibile.
24/09/2023
Momentaufnahme I