Il Senato

Kings Of The World

2023 (Rubber Soul/Suit Yourself Music)
beat, mod

L’avventura de Il Senato prende il via nel 2017, un “supergruppo” del circuito indipendente anglo-italiano che si forma grazie alla comunione d’intenti sviluppatasi fra Andy Lewis (già bassista con Paul Weller e Spearmint, nei ritagli di tempo anche produttore e dj piuttosto richiesto), Fay Hallam (un’autorità nel circuito mod britannico: non soltanto quattro album solisti, ma anche voce e tastiere nei Makin Time e nei Prime Movers), Luca Re (da sempre il cantante dei Sick Rose), Alex Loggia (chitarra storica di Statuto e Il Santo) e Tony Face Bacciocchi (in molti lo ricorderanno dietro la batteria di Not Moving, Lilith e Link Quartet). A seguito dell’ingresso stabile in line-up di Alberto Fratucelli e Roberto Bovolenta, al posto di Baciocchi e Loggia, il progetto si trasforma in una sorta di side project dei Sick Rose. Con questa formazione la band completa l’esordio “Zibaldone”, pubblicato nel 2020, e l'opera seconda, “Kings Of The World”, che segna l’ingresso al basso di Ennio Piovesani, un album che conferma l’indirizzo beat-mod del collettivo, sostenuto sempre da una massiccia dose di groove.

L’alternanza del canto maschile/femminile, così come lo sporadico utilizzo della lingua italiana (in “Non ti scordar di me” e - parzialmente - nella title track) accanto a quella inglese, dona al lavoro notevole dinamica. Il resto lo fanno le principali fonti di ispirazione, che non risiedono soltanto negli anni Sessanta (“Lickin’ Stick ha il passo dei migliori Rolling Stones, “Learn The Rules” è a tratti figlia degli Who, “Mr Reed” attinge a piene mani dai Kinks più bucolici) ma anche dalla scena acid jazz e da certo Weller solista (che avevano loro stessi molti riferimenti nei meravigliosi sixties).
Le chitarre più aggressive le trovate dentro “Sham A Lam”, un bel sassofono in “Where Are We Now”, ma di fiati se ne scovano parecchi, suonati da Sean Read. Non si tratta dell’unico special guest (non è un caso se prima parlavo di “collettivo”): Fabrizio Fratucelli aggiunge ulteriori chitarre, così come Giuseppe “Sebi” Filigi (chitarra, voce e principale autore di Senzabenza e Royal Kebab), che in più ci mette anche qualche coro e un solido contributo in sede compositiva. Come nel caso di “Zibaldone” produce Andy Lewis, ulteriore certificazione di qualità.

13/09/2023

Tracklist

  1. Peter Falk
  2. Lickin’ Stick
  3. Honour Me
  4. Room Is On Fire
  5. 1980
  6. Learn The Rules
  7. Mr Reed
  8. Sham A Lam
  9. Holding Out My Hand
  10. Non ti scordar di me
  11. Where Are We Now
  12. Kings Of The World




Il Senato sul web