Sonic Youth

Live In Brooklyn 2011

2023 (Goofin')
noise-rock, alt-rock

I Sonic Youth proseguono la divulgazione di materiale d’archivio - istantanee sempre significative - dopo il definitivo (?) stand by seguito alla separazione intervenuta fra Thurston Moore e Kim Gordon. Questa volta è stato integralmente materializzato l’ultimo concerto tenuto in Nord America dalla band newyorkese, venerdì 12 agosto 2011, un evento speciale incastonato verso l’epilogo del tour promozionale a supporto di “The Eternal”. Lo show si tenne al Waterfront di Williamsburg, Brooklyn, e il relativo audio era in realtà già stato diffuso sul web, via Bandcamp, durante il lockdown. Diciassette canzoni che beneficiano di opportuna rimasterizzazione, eseguite con line-up allargata al bassista dei Pavement Marl Ibold di fronte una delle vedute più spettacolari dello skyline di Manhattan, dopo il doppio opening act affidato quella sera a Kurt Vile e Wild Flag.

Si tratta di una selezione più “alternativa” del solito, studiata ad hoc dal batterista Steve Shelley, comprendente materiale proveniente da vari capitoli del percorso artistico dei Sonic Youth. Una delle loro tante possibili retrospettive, pensata per privilegiare i primi lavori del gruppo, concedendo spazio a brani che non venivano eseguiti da tempo: per ritrovare in un loro set “Brave Men Run” o “Death Valley 69” – qui poste in apertura – occorre risalire addirittura agli anni Ottanta. I cinque si chiusero qualche giorno in studio per riprendere confidenza con canzoni e accordature, e anche se concerti di questo tipo a New York avevano l’abitudine di farli ogni estate, in questo caso – a maggior ragione col senno di poi – percepiamo come se fossero in qualche modo consapevoli dell’inevitabilità della propria fine e intendessero celebrare con tutta la rabbia possibile il glorioso passato, rivendicando l'importanza del loro marchio attraverso gli album che plasmarono un suono divenuto unico e riconoscibilissimo.

Dopo quasi cinque mesi di assenza dai palchi, quello del Waterfront fu anche un warm up pianificato prima di affrontare un mini-tour di cinque serate in Sudamerica, che avrebbe rappresentato l’atto finale (almeno finora) della loro storia. Ben cinque delle diciassette tracce eseguite vengono estrapolate da “Bad Moon Rising” (contro le appena tre del recente “The Eternal”) e quasi tutti i lavori della prima parte della loro carriera vengono rappresentati, compresi “Kill Yr Idols” e “Confusion Is Sex”, cosa che non accadrà nelle successive, e più brevi, cinque date. Accanto a super classici quali “Sugar Kane” e “Drunken Butterfly” (entrambi ripresi da “Dirty”) i fortunati presenti ebbero la possibilità di ammirare il gruppo all’opera su vere chicche, quali “Kotton Krown”, “Starfield Road” e “Flower”, tutte insieme nella medesima scaletta. Ecco quindi che potrete comprendere quanto prezioso è considerabile questo documento live.

Un paio i bis concessi, con due sorprese nel finale: “Psychic Heart”, da uno degli album solisti di Thurston Moore, e una devastante, infinita versione di “Inhuman”, oltre dieci minuti che chiudono il set generando un dissonante oceano noise che si abbatte con poderosa forza sul pubblico in estasi. Sarà questa l’ultima canzone suonata dai Sonic Youth a New York, un cerchio che si chiude, proprio lì, dove era stata composta agli albori degli anni Ottanta, quando i Sonic Youth potevano solo sognare quello che sarebbero poi riusciti a costruire. Ma è l’intera scaletta, così come la sua esecuzione, a risultare davvero riuscita, una band che si dimostra in grande forma sul palco, riuscendo per un’ora e mezza a superare qualsiasi frizione interna. Fanno degna figura anche i tre brani più recenti, “Sacred Trickster”, “Calming The Snake” e “What We Know”, a dimostrazione di come i Sonic Youth fossero tutt’altro che decotti, anche in fase di scrittura, e seppero dimostrarlo anche in seguito, dando vita a quattro percorsi mai banali e ricchi di momenti esaltanti.

22/08/2023

Tracklist

  1. Brave Men Run (In My Family)
  2. Death Valley ’69
  3. Kotton Krown
  4. Kill Yr Idols
  5. Eric’s Trip
  6. Sacred Trickster
  7. Calming The Snake
  8. Starfield Road
  9. I Love Her All The Time
  10. Ghost Bitch
  11. Tom Violence
  12. What We Know
  13. Drunken Butterfly
  14. Flower
  15. Sugar Kane
  16. Psychic Hearts
  17. Inhuman

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