Meridian Brothers

Mi Latinoamérica sufre

2024 (Ansonia)
avant-cumbia, tropicanibalismo,

Dietro il nome Meridian Brothers si cela Eblis Álvarez, autentico artista one-man band, autore e produttore nonché unico responsabile delle eclettiche e originali composizioni che il compositore colombiano condivide nella dimensione live con diversi musicisti: la formazione attuale comprende César Quevedo, Damián Ponce, Alejandro Forero e María Angélica Valencia.
Autentica punta di diamante della musica sudamericana ispanofona, il progetto Meridian Brothers da vent'anni dispensa un eclettico mix di tradizione e sperimentazione, abilmente contaminato da psichedelia, elettronica, reggae e afrobeat. Tropicanibalismo, salsa, cumbia, ma anche rumba, vallenato, poro, champeta e bullerengue: sono queste le fonti primigenie di una musica priva di confini e limiti creativi, elementi che l'ultimo album "Mi Latinoamérica sufre" conferma e amplia con una visione artistica peculiare e originale.

Dopo aver collaborato con una band messicana (El Grupo Renacimiento) e una colombiana (Conjunto Media Luna), Álvarez si cimenta con un vero e proprio concept-album, uno schema già sperimentato nel disco "Meridian Brothers & El Grupo Renacimiento". Questa volta non è un immaginario gruppo di salsa il filo conduttore del progetto, ma il malessere delle popolazioni latino-americane, il tutto filtrato dalle peripezie di Junior Maximiliano Terzo, personaggio fittizio dedito a uno stile post-hippy a base di droghe e musica popolare, obbligato alfine a scontrarsi con la dura realtà del mondo contemporaneo.
Introspettivo e stravagante nello stesso tempo, "Mi Latinoamérica sufre" si dipana tra dissertazioni filosofiche e stati paranoici, conciliando surrealismo, dissonanze e verve ritmica. Intrecci e riff chitarristici si fondono con un ricco e variegato insieme di groove e loop ritmici ed elettronici, che ancora una volta contraddistinguono con intelligenza e gusto la musica del musicista colombiano.

Che il centro creativo nodale del disco sia il ruolo della chitarra elettrica nella musica latino-americana è evidente già dal complesso insieme di ritmi e acrobazie strumentali di "Sé que estoy cambiando", primo atto di un disco affascinante, con il quale Eblis Álvarez esplora con maggior forza le connessioni tra musica colombiana e africana: si ascoltino in particolare i brani "Es mi nueva era" e "Quiero lo mejor para mi huayno". Tutto l'album è un susseguirsi di richiami e suggestioni sonore, che il compositore colombiano filtra audacemente attraverso il linguaggio della musica psichedelica, con esiti ora incantevoli ("Mi pregunta"), ora spregiudicati ("Mi acompañante"), ora aspri ("Todo se me desvanece y bebo mejorar").
Nostalgia del passato e voglia di vivere il presente agitano le acque dell'album. Questo continuo contrasto emotivo è alla base di quelle alterazioni musicali e vocali che animano alcune delle pagine più belle - la strana danza caraibica di "En el Caribe estoy triste" e la quasi twangy "Mis soledades" - il tutto abilmente mitigato dalle sembianze latin-pop di "Los latinos sufrimos".

"Mi Latinoamérica sufre" è un disco dal fascino apparentemente e volutamente effimero, un progetto da gustare con una buona dose di disincanto e ironia. La musica di Eblis Álvarez/Meridian Brothers è perennemente in bilico tra verità e finzione, tra vita e morte, tra passato e presente, tra impegno sociale e disillusione. Non solo uno specchio fedele della realtà dei paesi sudamericani ("Nazco bueno y la sociedad me corrompe"), ma anche un racconto quasi grottesco di un'umanità vittima dell'incomprensione e della sofferenza, scandito da sonorità ingannevolmente festose e da stranianti intuizioni artistiche: "Sono solo un essere umano, la società mi corrompe, sono un soggetto corrotto, sono già molto confuso, dal momento che sono molto vulnerabile, vado dal mio amico, dovrebbero risarcirmi e lasciarmi fare uno spettacolo. Sono nato carnefice umano leso nei diritti, allora mi dispero e la mia anima non è sostenibile, perché sono molto vulnerabile".

24/08/2024

Tracklist

  1. Sé que estoy cambiando
  2. Es mi nueva era
  3. Mándala
  4. Mi pregunta
  5. En el Caribe estoy triste
  6. Quiero lo mejor para mi huayno
  7. Mi acompañante
  8. Todo se me desvanece y debo mejorar
  9. Mis soledades
  10. Nazco bueno y la sociedad me corrompe




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