Silas J Dirge

Swan Songs

2024 (Smoking Man Music)
goth-folk

A tre anni di distanza dall'interessante "The Poor Devil", il cantautore olandese Jan Kooiker indossa nuovamente le vesta di Silas J Dirge per un altro interessante viaggio nella tradizione gothic country americana.
"Swan Songs" è un album ancor più cupo e sobrio, una sequenza di canzoni scarne, stravaganti e pungenti che evoca immagini potenti, impressionanti e oscure. I protagonisti di "Swan Songs" sono persone sventurate, disilluse, eppure sedotte dall'allettante e ingannevole canto del cigno della title track, che si rivela essere più pericoloso di quello delle sirene dell'Odissea.
Sono racconti ricchi di rimpianto e rassegnazione, quelli dell'autore olandese. Canzoni che trasudano autenticità, tristezza e una rabbia sordida che inonda di malinconia e desolazione uno scenario quasi cinematografico, dove orrore e solitudine sono l'unica forma d'espressione possibile. In questo contesto, la pur mesta "Under The Old Oak Tree" risuona quasi come un canto di speranza e di momentanea pace.

È comunque difficile definirle country ballad: tre accordi e un'arcaica paura dell'ignoto sono la base delle desolate e genuinamente poetiche composizioni di Kooiker, canzoni che sembrano sgretolarsi come polvere tra accordi discordanti di chitarra, grida strazianti che ricordano gli orrori della guerra, un intreccio di harmonium, un ruggito di chitarra elettrica e il disperato grido "feed the gun" ("Food For Powder").
A questi quattro potenti minuti di aspro cantautorato fanno da cornice altre meraviglie: il disfatto folk-blues di "Best Friends I Ever Had" racconta le inquietudini di un uomo alle prese con il dilemma dell'amicizia e della depressione; il più rigoroso e cadenzato spiritual country "Running From Myself" abdica con indolenza a un ritornello composto di parole, mentre chitarra, harmonium e violino vengono in soccorso del brano più asciutto e arido dell'album ("Dream In A Dream"), elargendo bellezza e oscura poesia con uno dei refrain più appiccicosi e dolenti.

L'anticipo dell'album è stato affidato al singolo "The Saddest Girl", una struggente e memorabile melodia costruita su un intelligente dialogo tra chitarra acustica e chitarra elettrica. Una storia simbolica e surreale, la cui protagonista è una ragazza il cui pianto interrotto ben presto riempie la valle di lacrime, ma dietro quest'allegoria si nasconde una realtà ancor più amara: "La cacciammo fuori città, brandendo torcia e rastrello, nessuno batté ciglio quando fu gettata nel lago, ciò che sussurrò alle onde, nessuno di noi riuscì a sentirlo, mentre la nostra città veniva inghiottita da un impetuoso lago di lacrime".

La chiusura dell'album è affidata a "When I Went To Heaven", un gospel-blues che nel raccontare l'ingresso in paradiso del protagonista, sbeffeggia sia gli angeli, alle prese con pagine della Bibbia, sia l'immagine di un Gesù ormai anziano in preda alla rassegnazione e all'indecisione, ennesima pagina geniale di un disco originale e suggestivo.

29/10/2024

Tracklist

  1. Swan Song
  2. I Drink To Forget
  3. The Saddest Girl
  4. Running From Myself
  5. Under The Old Oak Tree
  6. Food For Powder
  7. Best Friends I Ever Had
  8. Dust Settling
  9. Dream In A Dream
  10. When I Went To Heaven






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