T. Gowdy - Trill Scan

2025 (Constellation)
elettronica, medieval folk, techno, ambient

Dopo aver dato alla luce tre dischi: “B Stock” (2018), “Theraphy With Colour” (2020) e “Miracles” (2022), T. Gowdy, producer e sound artist canadese, decide di fare un ulteriore salto di qualità con “Trill Scan”, sfornando un disco che non passerà di certo inosservato.
Se già con “Miracles”, Timothy aveva fatto capire di che pasta era fatto, attraverso 40 minuti di suono minimale caratterizzato da cerebralità Idm su orizzonti ambient soporiferi, un viaggio derivante da un progetto visual-art basato su filmati di videosorveglianza, ora con “Trill Scan” è riuscito ad alzare ulteriormente l’asticella.

L’intro iniziale è caratterizzata da voci polifoniche medievali di grande effetto che sfociano nel secondo brano dove un’angelica voce femminile viene cadenzata da ritmi scomposti. Si continua con “Richmond Rd”, una malata litania che via via diventa più concreta, lasciando affiorare voci sopite provenienti da qualche sperduta galassia. “Courante”, il quarto brano, è una vera chicca che lascia attoniti, un liuto medievale sale in cattedra accompagnato da un’elettronica discreta e poco invadente ma di grande effetto: si tratta di un brano del 1600 del compositore francese Francois Dufault, uno dei più grandi liutisti del suo tempo.

Il lavoro prosegue senza cali di qualità alternando varie voci di diversa provenienza a strimpellii acustici, frequenze disturbanti che sembrano sabbie mobili da cui è impossibile uscire, episodi solenni perfettamente a fuoco e momenti confusi dove è facile perdersi. Ascoltare “Flit” equivale a camminare in equilibrio su una fune di guardia sopra un elettrodotto a 30.000 volt. Con “Arislei Bone” l’artista di Montreal riporta tutto in carreggiata con un’azzeccata melodia, un martellio ipnotico che va dritto al cervello come se si trattasse di onde d’urto. Il brano finale riprende il tema iniziale, dei canti liturgici scanditi da una sezione ritmica quasi marziale chiudono la porta del castello, chi è dentro è dentro, peccato rimanerne fuori.

29/06/2025

Tracklist

1. Anonymous IV
2. Blest Age!
3. Richmond Rd
4. Courante
5. Anonymous V
6. Materiadiscipuli
7. Novus Lumen
8. Pentaarc
9. Flit
10. Arislei Bone
11. Strewn

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