Laudanum

Your Place & Time Will Be Mine

2006 (Monospone)
electro-pop

Laudanum è Matthieu Malon, musicista, elettronico ma non solo, semiesordiente e dalla fama piuttosto oscura. Il suo "Your Place & Time Will Be Mine" è una raccolta di tredici canzoni, scritte o interpretate con vari ospiti, che, partendo da una base electro, vanno ad esplorare ambiti o sensazioni differenti, per un lavoro che si può ben definire eclettico.

Malon dimostra di essere un buon musicista in senso tecnico, ovvero di sapersi ben occupare del suono. A deficitare sono piuttosto le qualità autoriali. L'eccezione è la traccia di apertura, "Collide". Percussioni lontane, impasto elettronico e deliziosa linea di piano introversa; due toni di voce, con quello più cupo e sicuro a contrappuntare il falsetto tremolante, e di matrice pesantemente yorkiana, di Malon. Un lento assai centrato ed emozionante, che starebbe bene proprio in "The Eraser" (con le dovute differenze: di perizia, a favore del Nostro, e di qualità e coesione del lavoro di produzione, ovviamente a favore di Godrich).

La media è invece molto meno ispirata, altrettanto ben fatta, ma poco coinvolgente, se non banale. "On the Fire Side", un altro lento in salsa noir , melodicamente chiuso a dispetto del predecessore, smosso solo a metà cammino da tastierine e violini, ne è la fotografia. "Perfect", declamazione sensuale su tappeto di battiti, si specchia nel suo essere composizione di genere senza nerbo. "This 80's-Car" è l'insipida carta da ballo, con recitato e passo teutonico; "Sailor and Bruno" mostra poi il colore principale dell'opera, che è l'oscurità, con le sue pulsazioni ficcanti e le aperture alla Reznor; ispirazione su cui va a poggiarsi anche il successivo lento pianistico, "Cruise Control".

Ma Malon non è Reznor, e il confronto a livello di scrittura è onestamente impietoso. Accade così che le cose migliori avvengono quando viene gettata via l'ambizione di suonare suadenti e/o maledetti, e la si butta in gioia o pseudo-tale. E' il caso della pulsante "Left-Handed Right Mind", con basso evidenziato, rap filastroccato memore dei Lali Puna più aperti. Un numero assai discreto e convincente, forse la cosa migliore dopo la traccia d'apertura. Sulla stessa falsariga si posizionano "Be Mad or Whatever...", per voce femminile sognante su ballonzoli di tastiere e il gradevole pop-rock di "The World Will Not Forget You".

Possiamo anche fermarci qui, tanto s'è capito che il grosso annoia. Che cosa si consiglia, allora, al lettore? Semplice, procuratevi la bella "Collide" e fate tranquillamente a meno del resto.


(01/11/06)

01/11/2006

Tracklist

  1. Collide (feat. Cavil)
  2. On the Fire Side (feat. T.)
  3. Left-Handed Right Mind (feat. Angil)
  4. This 80's-Car (feat. Noemie)
  5. Sailor and Bruno (feat. Christian Quermalet from The Married Monk)
  6. Cruise Control
  7. Dust (feat. Al)
  8. Perfect
  9. Be Mad or Whatever... (feat. Elsa from Monovalley)
  10. The Only Way (feat. David)
  11. To Leave and Return (feat. Laetitia Sheriff)
  12. The World Will Not Forget You
  13. Birds (Half a Lie) (feat. Oliveri from Go Go Charlton)

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