Daft Punk

Alive 2007

2007 (Virgin)
house-techno

Se di colpo ci voltassimo a guardare gli ultimi dieci anni, pochi gruppi potrebbero fregiarsi del titolo di "generazionali", poche realtà riuscirebbero a incarnare lo spirito di un'epoca in transizione perenne fra passato e futuro. Thomas Bangalter e Guy Manuel De Homem Christo con la loro musica sono riusciti nel difficile intento di fotograre una generazione intera.
Dai tempi di "Homework" (1997) in cui rivoluzionarono il mondo della musica dance con un suono unico fino all'ultima fatica "Human After All" (2005), il duo francese ha percorso una carriera che sfocia ormai nel vero e proprio culto.

Va da sé che quando si è sparsa la voce di un ritorno live al festival californiano di Coachella 2006 (negli anni si erano rincorse le voci più disparate, alcune inerenti a presunti problemi di udito che avrebbero precluso ogni attività dal vivo) la febbre dei fan sia immediatamente salita alle stelle, febbre in aumento dopo le poche date del tour estivo, febbre definitivamente esplosa con un 2007 che li ha visti assoluti protagonisti con numerosi concerti in tutto il globo. Una scenografia spettacolare, con i nostri su una piramide contornata da luci a suonare coadiuvati da due computer e quattro sintetizzatori Moog in tuta di pelle e caschi di ordinanza (per l'occasione sullo stile della nuova fatica cinematografica "Electroma").

La scelta è caduta sulla data del 14 giugno a Parigi, in una delle serate più infuocate di tutto il tour, e l'ovazione del pubblico sulle vocoderate iniziali (la dicotomia "Human"/"Robot" di kraftwerkiana memoria) ci fa subito capire che stanno giocando in casa: l'urlo che accompagna l'esplosione di "Robot Rock" colpisce dritto allo stomaco.
Il resto è una miscela senza fine dei brani più rappresentativi dai tre album che compongono la loro discografia, rimessi in pista in una versione che lascia poco spazio a discussioni e tanto al divertimento, con un suono spiazzante e aggressivo che punta moltissimo sui toni bassi e lascia pochissimi momenti per rifiatare.

Scorrono brani che si incatenano fra loro senza soluzione di continuità: "Around The World" si unisce a "Harder Better Faster Stronger" in una delle sequenze più riuscite nella storia della musica dance, i pezzi da "Human After All" si fondono a quelli di "Discovery" e "Homework" costituendo la spina dorsale di un set improntato alla semplicità e a un'attitudine da dancefloor che non pone differenze né paletti. Un frullatore senza soste, che riesce nell'ardua impresa di sistemare tutti i pezzetti al posto giusto in un disco dal vivo di grandissimo impatto sonoro, uno spettacolo musicale che ritorna ai concetti primigeni della musica dei Daft Punk e ce li riconsegna ancora capaci di incantare e lasciare a bocca aperta, di trasmettere energia pura e una cosa di cui tutti abbiamo bisogno: amore.

Prossimamente uscirà un Dvd a degno completamento di uno spettacolo in tutto e per tutto multimediale.

25/11/2007

Tracklist

  1. Robot Rock/Oh Yeah
  2. Touch It/Technologic
  3. Television Rules The Nation/Crescendolls
  4. Too Long/Crescendolls/High Life
  5. Too Long/Steam Machine
  6. Around The World/Harder Better Faster Stronger/Technologic
  7. Burnin/Too Long
  8. Face To Face/Harder Better Faster Stronger/Short Circuit
  9. One More Time/Aerodynamic
  10. The Brainwasher/Prime Time Of Your Life/Rolling & Scratching
  11. Da Funk/Daftendirekt
  12. Superheroes/Human After All/Rock'n'Roll