Excepter

Debt Dept

2008 (Paw Tracks)
elettro, noise

Se con il precedente “Alternation” avevano imboccato l’Autobahn danzereccio con lo specchietto retrovisore ben in vista, in questo “Dept Dept” gli Excepter lo percorrono con estrema convinzione, e portano a compimento la metamorfosi,  tramutandosi  in una dancey band (con lo “skronk” a manetta però), dal groove assassino. Non che nei primo lavori non vi fosse in evidenza l’elemento ritmico, anzi, ma in qualche modo agiva sottotraccia, mentre qui va a incidere sulla struttura dei pezzi in maniera piuttosto marcata. Sempre più Suicide e sempre più psicotici quindi.

Allora c’è di che (s)ballare, a partire dalla tripletta iniziale (“Entrance 08”, “Shots Ring”, “Kill People”) che ha un non so che di glamourous pur nella sua spiazzante nevroticità. E ancora battiti alienanti in “Greenhouse/Stretch” e “Burgers”, che fa letteralmente a pezzi qualsivoglia velleità pseudo-groovettara di Mr. Lcd Soundsystem (che sia un fantoccio?). Mentre l’aria d’apocalisse di “Walking Through The Night” ripaga con gli interessi i fan della prima ondata industriale.

L’unico appunto che si può fare a questo “Dept Dept” è, ritmiche a parte, una certa immobilità nella ricerca sonora - già palesata in “Alternation” peraltro -  dove con ciò è da intendersi la timbrica, ossia la “qualità” del sound, che è rimasta più o meno la stessa. Ovverosia, gli Excepter suonano sporchi, krauti, distorti, minimali, texturali, dub oriented e quant’altro praticamente dall’esordio, e ciò potrebbe stancare alla lunga.
A parte questo, si confermano comunque come una delle migliori band degli anni ’00 (quelli imperscrutabili…). Punto.

12/05/2008

Tracklist

  1. Entrance 08
  2. ShotsRing
  3. Kill People
  4. Any and Every
  5. The Last Dance
  6. Greenhouse/Stench
  7. Walking Through the Night
  8. Sunrise
  9. Burgers

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