Los Pranks

Con membri degli australiani Brothers Of The Occult Sisterhood e 6majik9 e degli argentini Vlubä, i Los Pranks non possono fare altro che giocare tutte le loro carte sul tavolo di una psichedelia aspramente free-form, con puntate weird-folk decise e poco inclini al compromesso.

Omonimo, questo parto condiviso dispiega, comunque, solo in parte il potenziale del quartetto, ancora non del tutto capace di conferire alla sua visionaria immaginazione (che qui vola libera e felice tra corde sbilenche, tappeti percussivi sbandati e feedback baluginanti) quella compattezza tale da rendere l’ascolto pienamente soddisfacente.

Sta di fatto, però, che per gli appassionati, questo è un disco da tenere d’occhio, lasciandosi conquistare dal caos amorfo di “Somatch Monkey's Clutch” e da quello, leggermente più “controllato” di “Clinic Ornate At Nine O’Clock (By Flying Ants)“ (viluppo, quest’ultimo, di effigi sinistre solcato da oscuri venti e pestato da pesantissime stoccate tribali, con elettrificazione spiritata), dal blando fingerpicking di “Lions Of Thought” e dallo sballo Red Crayola+Supreme Dicks di “Zero Spaced”.

E, fin qui, più o meno, tutto è, come dire?, “acidamente” nella norma, soprattutto se i suddetti momenti vengono confrontati con le due vere perle del disco: “Glass Spectralis” e la lunghissima (diciassette minuti) “God’s Cock”. La prima incrocia i Pink Floyd di “Ummagumma” e i Pelt più “gassosi”, in uno spettrale gioco di specchi, un continuo rilanciarsi di immagini stupite della loro stessa evanescente consistenza). La seconda contrappone una prima parte dominata da movimenti aeriformi di piatti, fiati smorzati, sinusoidi ambientali e smaterializzazioni mercuriali a una successiva in cui Klaus Schulze s’impadronisce della consolle e comincia a impazzire immaginando di dirigere la Magic Band, mentre tutto esplode in una bolgia di harsh-noise totalizzante, muorendo, poi, tra le stelle come un segnale morse inascoltato…

C’è di che leccarsi le dita aspettando, si spera, la seconda puntata...

14/09/2008