Lotte Kestner

The Bluebird Of Happiness

2013 (Saint Marie)
dream-folk

Ora che ragazzine affrante impazzano nelle classifiche facendo cover di musica giusta, Lotte Kestner potrà ben dire di averlo iniziato a fare ben prima che fosse cool. Anche in questo secondo suo disco, “Bluebird Of Happiness”, la cover di “Halo” di Beyoncé non piacerà a chi considera queste operazioni facili, stucchevoli.
Eppure questo disco di Anna-Lynne Williams non è così “facile”, e ridà un po’ di senso alla sofferenza sovrapposta al brano da lei reinterpretato.

Infatti l’estetica di “Bluebird Of Happiness” è costituita da un’impostazione cantautorale che si realizza nelle solitudini domestiche di mezza Seattle e si amplifica in un limbo spettrale, di storie appena sbirciate da vecchie cartoline, esperienze ghiacciate in un inverno dell’anima del quale la musica è unica fonte di calore.
Sul fingerpicking scheletrico, quasi gotico della Williams si innestano flebili cori, fruscianti spazzolate, remoti florilegi chitarristici, a comporre un’espressività francamente un po’ vitrea, per quanto efficace nel riprodurre quanto si era prefissata.

Certo le interpretazioni di Lotte Kestner sono sempre convincenti, ad esempio nelle spoglie metafore di “Wrestler”, marcia d’amore costellata da improvvise, cristalline note d’acustica, e nei vocalizzi narcolettici della title track. Bello anche l’arrangiamento d’archi del lento dispiegarsi di “Cliff”, e il duetto con Damien Jurado di “Turn The Wolves”.
Ma il tutto rimane rinchiuso in un lavoro di confessionalità al femminile che “lavora” su un sottofondo emotivo che fatica ad elevarsi, non fosse per il rallentamento dei brani, la veste scarna che si ha gioco facile ad accendere. Niente più che un passo minore nella liturgia del folk solitario degli ultimi anni.

12/03/2013

Tracklist

  1. String
  2. Wrestler
  3. The Bluebird of Happiness
  4. Turn the Wolves
  5. Pairs
  6. Invention
  7. Halo
  8. Sweetheart
  9. When It’s Time
  10. Eggshell
  11. Cliff
  12. Little Things

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