This Heat

This Heat

Nati nel 1975 a Camberwell, quartiere del sud di Londra, i This Heat sono stati un gruppo inglese art-rock/post-punk, che si è rivelato tuttavia estremamente influente anche sui movimenti prog Rio/avant degli anni 80.
Più di ogni racconto, è simbolica la loro formazione: Charles Hayward, batterista dal formidabile tocco jazzy, Charles Bullen, valente clarinettista riciclatosi come chitarrista, e Gareth Williams, gestore di un negozio di dischi, enorme conoscitore di musica underground, totalmente incapace di suonare alcunché, almeno agli esordi della band ma che porterà nel gruppo la sua abilità di manipolatore di nastri.
Nella distanza che separa la formazione prog di Hayward (batterista dei canterburiani Quiet Sun) dall'anarchico fai-da-te di Williams è racchiusa la sorgente della loro unicità, del loro carattere intrinsecamente divergente.
I This Heat erano assoluti outsider. Nacquero a ridosso della rivoluzione punk e ne condivisero molti aspetti: il suono animalesco, l'ostilità alla tecnica strumentale fine a se stessa, il culto del do-it-yourself, la volontà di riportare la musica sulla terra, nelle città, al centro delle situazioni politiche e sociali reali. Con le band dell'ondata progressiva, però, avevano almeno altrettanti punti di contatto: la perizia esecutiva di Hayward, la passione per gli intrecci ritmici fuori dagli schemi e le composizioni segmentate, la radicale avversione al blues, l'ambizione fortemente sperimentale, la cura dei dettagli. La loro natura duplice rappresentava un ponte seminascosto tra le frange estreme della galassia progressive - kraut-rock, Canterbury sound, Rock In Opposition - e il post-punk più urbano e intellettuale, legato al marxismo, al femminismo, al post-strutturalismo (dai Gang Of Four al Pop Group, passando per le Raincoats e i primi Scritti Politti).

Si presentavano sul palco con abiti di seconda mano e capelli corti, ma a spiazzare il pubblico era soprattutto la combinazione di abilità musicale e rumore apparentemente casuale, ugualmente sconcertanti per i primi punk e per gli appassionati di prog, sebbene trovassero sostegno e simpatia da parte di un pubblico selezionato, che comprendeva anche membri degli Henry Cow.
Acquistato lo studio Cold Storage (una fabbrica in disuso a Brixton), iniziano a registrare i loro rari concerti. Il loro primo album omonimo - concepito come una suite ininterrotta - esce nel 1979 e sembra voler riprendere il discorso da dove i Faust lo avevano interrotto nel 1975, con ritmi muscolari, musica concreta, found sounds e testi bizzarri che dipingono un bizzarro paesaggio sonoro post-apocalittico. Squarci di industrial, noise-rock ed espressionismo si alternano in canzoni che si sviluppano principalmente attraverso l'utilizzo del montaggio e del loop dei nastri.

Il loro secondo album "Deceit" esce nel 1981, e, seppur mostrandosi apparentemente più orientato al formato canzone, spinge le idee radicali e le immagini apocalittiche del debutto ancora più lontano.
"Deceit" è frutto di un'era di transizione, non solo musicalmente: uscì nel 1981, agli albori della "dottrina Reagan", con lo spettro della mutually assured destruction che tornava ad agitarsi. È sostanzialmente un concept sull'apocalisse nucleare, permeato dello stesso umore plumbeo che la band respirava in quell'epoca ("Eravamo convinti che saremmo morti tutti quanti nel giro di tre anni", avrebbe spiegato Hayward tempo dopo). A incutere ancora maggior timore era il senso di torpore percepito nella società, incapace di vedere la trama di inganni tessuta dal potere e dai mass media.
La copertina inizialmente immaginata per l'album doveva raffigurare il gruppo intento a suonare, con gli strumenti connessi direttamente a una centrale nucleare: il disco stesso era parte del problema. Si optò invece per un collage espressionistico in cui funghi atomici, mappe di arsenali nucleari, volti di Reagan e Breznev assumono la forma di una maschera scarnificata e urlante. Anche dall'analogia tra questo volto straziato e quello del "21st Century Schizoid Man" su "In The Court Of The Crimson King" passa la connessione segreta tra progressive e post-punk, di cui "Deceit" è l'irripetibile capolavoro.

Quei due album, più un singolo da 12 pollici intitolato "Health And Efficiency" (1980), sono le uniche registrazioni ufficiali lasciate dalla band inglese. Williams partirà per studiare danza e musica in India, e vi saranno solo alcuni concerti come quartetto prima dello scioglimento del gruppo.
Altri dischi, tuttavia, continueranno ad apparire anche dopo la fine dell'esperienza della band: "Made Available" contiene due sessioni che la band aveva registrato per lo spettacolo di John Peel nel 1977; "Repeat" comprende due lunghi pezzi basati su loop di nastro. Charles Hayward formerà gli altrettanto interessanti Camberwell Now, assieme a Trevor Gonwy. Charles Bullen si concentrerà sul lavoro in studio come produttore/ingegnere. Gareth Williams è morto prococemente, nel 2001. Un cofanetto, contenente tutte le loro uscite ufficiali più alcune registrazioni dal vivo, è uscito nel 2006.

I This Heat seppero dunque traghettare l'anima ancestrale del folk tradizionale e la ricchezza armonica del progressive più ostico nei territori disadorni e ansiogeni del post-punk. La loro lezione fu fondamentale per tutta una schiera di band successive, specialmente americane che, partendo da lidi indie-rock, post-hardcore, alternative metal, diedero vita a nuove forme di progressive (su tutti, Thinking Plague, Cheer-Accident, Sleepytime Gorilla Museum).

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