Non sarà una
reunion all'insegna del ritrovato amore fraterno. Questo si era già capito, quando Liam Gallagher aveva fatto trapelare la notizia che i due fratelli non avrebbero fatto interviste congiunte per promuovere l'atteso tour del ritorno insieme degli
Oasis dopo 15 anni. Ora, a consolidare la sensazione arriva una fonte interna al tour, che ha rivelato al The Mirror come l'obiettivo del management sia far stare Liam e Noel Gallagher insieme il meno possibile: "Noel e Liam stanno tornando e si riuniranno, ma non pensate nemmeno per un minuto che questo sia un tour incentrato sull’amore fraterno assoluto, sulle uscite serali e sullo stare insieme 24 ore su 24, 7 giorni su 7, come ai vecchi tempi - fa sapere la fonte al Mirror - Anzi, l’organizzazione sarebbe simile a un’operazione in stile militare".
Gli organizzatori dell’attesissimo Oasis Live ’25 temono dunque di incorrere in un possibile nuovo litigio dei due fratelli, che si rivelerebbe per tutti un disastro economico. Dopo il clamoroso litigio a Parigi del 2009 prima di un concerto, poi cancellato, i due se ne sono detti di tutti i colori. A reunion annunciata, mentre Noel, 57 anni, mantiene un certo riserbo, Liam, 52 anni, continua a dichiarare amore al fratello: "La pace ha prevalso, lui è l’uomo con cui non vedo l’ora di stare sul palco e che mi manderà baci tra una canzone e l’altra". Ma la fonte garantisce al Mirror che i due resteranno "separati per gran parte di questa reunion". Con tanto di camerini seperati e viaggi organizzati in modo tale da tenere i due a distanza.
Intanto, dopo le
indiscrezioni fatte trapelare da Liam Gallagher su X nei giorni scorsi, attraverso un video condiviso sui propri canali social ufficiali, gli
Oasis hanno confermato ufficialmente che
Richard Ashcroft si unirà al gruppo durante il tour di reunion in programma nel Regno Unito e in Irlanda.
C’è un legame di lunga data tra gli Oasis, Richard Ashcroft e la sua vecchia band, i
Verve, che i Gallagher supportarono durante il loro primo periodo nel 1993. A dimostrazione di questa storica vicinanza, ad Ashcroft fu anche dedicata "Cast No Shadow" e quattro anni dopo, quando gli Oasis erano il fenomeno
britpop di maggior successo del periodo, la band di "
Urban Hymns" aprì per loro due show all’Earls Court di Londra. In tempi più recenti, Liam e Ashcroft hanno collaborato al singolo del 2022 "C’mon People (We’re Making It Now)" e nel 2018, quando Liam era
headliner a Finsbury Park, Ashcroft si è unito a lui come ospite speciale.
I Cast, formatisi a Liverpool nel 1992 grazie a John Power, ex membro dei The La’s, e Peter Wilkinson degli Shack, hanno anch'essi una lunga storia con gli Oasis. Furono infatti una delle band di supporto ai leggendari concerti dei Gallagher a Knebworth nel 1996, insieme a
The Charlatans,
Manic Street Preachers e Dreadzone. Si dice che Noel Gallagher abbia definito uno dei loro live come "un’esperienza religiosa".