Nei giorni scorsi, Roger Daltrey ha gelato i fan degli
Who, annunciando di stare perdendo la vista. “I medici mi hanno detto che sto diventando cieco”, ha confidato Daltrey al pubblico della Royal Albert Hall di Londra durante il primo dei due concerti organizzati a sostegno del Teenage Cancer Trust: "Il problema di questo lavoro è che diventi sordo. E ora mi hanno detto che sto diventando cieco". Facendo riferimento a Tommy, il protagonista dell’iconica rock opera del 1969, ha aggiunto ironicamente: "Se perdessi anche la voce, diventerei lui".
Intanto la rivista Mojo ha aggiornato la sua lista delle "50 migliori canzoni degli
Who", già edita un decennio fa. Un "conto alla rovescia da brividi" (lo definisce così la rivista britannica) che ripercorre tutta la carriera dei formidabili
kids londinesi da quando "iniziarono la loro attività come mod suonando R&B" a quando "si trasformarono rapidamente in pionieri del rock che ne infrangevano i dogmi". Un'alchimia resa possibile dal confronto serrato tra la sezione ritmica, costituita dal basso di John Entwistle e dalla batteria di Keith Moon, con la chitarra di Pete Townshend, che "picchiava e distruggeva per creare un muro di rumore, citando l'arte autodistruttiva di Gustav Metzger come ispirazione", mentre il canto virile e vibrante del
frontman Roger Daltrey "impediva alla nave di ribaltarsi". Ecco la lista aggiornata delle "The
Who's 50 Greatest Songs" secondo Mojo, dal n.50 al n.1, che alterna singoli, chicche e classici ripresi da album immortali come "
Who's Next", "
Tommy" e "
Quadrophenia" (in
questa pagina, invece, il servizio completo della rivista britannica).
50. Zoot Suit (High Numbers singolo, 1964)
49. Jaguar (Outtake da The Who Sell Out, 1967)
48. Going Mobile (da Who's Next, 1971)
47. Eminence Front (da It's Hard, 1982)
46. Amazing Journey (da Tommy, 1969)
45. Tea & Theatre (da Endless Wire, 2006)
44. The Good's Gone (da My Generation, 1965)
43. I've Known No War (da It's Hard, 1982)
42. Dogs (singolo, 1968)
41. Rael Pts 1 & 2 (da The Who Sell Out, 1967)
40. Heaven & Hell (da Live At Leeds, 1995 CD reissue)
39. You Better You Bet (singolo, 1981)
38. Run Run Run (da A Quick One, 1966)
37. Endless Wire (Extended) (da Endless Wire, 2006)
36. Naked Eye (da Odds & Sods. 1974)
35. Dreaming Da The Waist (da The Who By Numbers, 1976)
34. Disguises (da Ready Steady Who EP, 1966)
33. Our Love Was (da The Who Sell Out, 1967)
32. Happy Jack (singolo, 1966)
31. A Quick One (While He's Away) (da A Quick One, 1966)
30. Heat Wave (da A Quick One, 1966)
29. Magic Bus (singolo, 1968)
28. Tattoo (da The Who Sell Out, 1967)
27. A Legal Matter (da My Generation, 1965)
26. So Sad About Us (da A Quick One, 1966)
25. Bargain (da Who's Next, 1971)
24. Circles (Substitute B-side, 1966)
23. I'm Free (da Tommy, 1969)
22. Boris The Spider (da A Quick One, 1966)
21. I'm One (da Quadrophenia, 1973)
20. The Seeker (singolo, 1970)
19. Who Are You (singolo, 1978)
18. Armenia (City In The Sky)
17. Love, Reign O'er Me (da Quadrophenia, 1973)
16. Pictures Of Lily (singolo, 1967)
15. The Kids Are Alright (da My Generation, 1965)
14. See Me, Feel Me (singolo, 1970)
13. I'm A Boy (singolo, 1966)
12. Pinball Wizard (singolo, 1969)
11. Young Man Blues (da Live At Leeds, 1970)
10. Anyway, Anyhow, Anywhere (singolo, 1965)
9. 5.15 (singolo, 1973)
8. I Can See For Miles (singolo, 1967)
7. The Real Me (da Quadrophenia, 1973)
6. I Can't Explain (singolo, 1965)
5. Behind Blue Eyes (da Who's Next, 1971)
4. Substitute (singolo, 1966)
3. Won't Get Fooled Again (da Who's Next, 1971)
2. My Generation (singolo, 1964)
1. Baba O' Riley (da Who's Next, 1971)
Roger Daltrey, 81 anni, ha fondato i concerti del Teenage Cancer Trust nel 2000, ma lo scorso anno ha annunciato il suo ritiro dal ruolo di curatore della kermesse, lasciando il testimone a Robert Smith dei
Cure. Adesso, a 81 anni, il cantante guarda al futuro con lucidità: "Devo essere realista. L’aspettativa di vita media è di 83 anni, se sono fortunato ci arriverò. È tempo che qualcun altro prenda il timone". Nonostante le incertezze, tuttavia, la band inglese non sembra destinata a chiudere i battenti. Se da un lato Daltrey si è detto “felice” di voltare pagina, ha anche precisato che una decisione definitiva sul futuro degli Who andrebbe presa con Pete Townshend. Quest’ultimo, in un’intervista all’Nme, ha affermato: "La storia degli Who finirà solo quando io o Roger non saremo più in grado di salire su un palco".