Ho chiesto ad un amico australiano la perfetta pronuncia per Gotye. L'avevo francesizzato (gotiè), europeizzato (gòitee) ma la probabile pronuncia è invece "gore-ti-yeah" o "go:tije:": memorizzatelo, perché questo è un nome che spesso vi uscirà dalle labbra e l'ascolto di "Like Drawing Blood" non vi lascerà indifferenti.
Groove di eccellente fattura, trip-hop e un po' di jungle su cui si agitano influenze variegate che vanno dal reggae al soul, al rhythm and blues, al lounge, al dream-pop, per un album che suona familiare per tutte le matrici adoperate e risulta altresì nuovo e stimolante per la potente caratura delle composizioni.
Gotye è il nome d'arte di Wally De Backer, musicista di stanza in Australia ma nato in Belgio. "Like Drawing Blood" è il suo secondo album, realizzato interamente nella sua camera da letto nel 2006 (esiste una prima versione distribuita privatamente dall'autore) e licenziato nel resto del mondo solo nel 2008, ed è senz'altro uno dei migliori laptop-album degli ultimi tempi.
Il disco di Gotye è una vera boccata d'ossigeno: le canzoni, seppur energiche, sono intrise di una delicata melanconia. La cultura musicale di Wally De Backer flirta col mainstream ma evoca modernità, nel rifiuto della pomposità insita nella pop-music da supermarket, art-pop-rock con il gusto dell'imprevedibile.
Molte le suggestioni che caratterizzano le composizioni. Si va dal pop-arabo di "The Only Way" al dark-soul stile Depeche Mode di "Thanks For Your Times", con risultanti eccellenti, ma anche le pulsioni dance vengono elaborate con classe, partendo dall'iniziale "Like Drawing Blood" dai profumi esotici alla Transglobal Underground con un incedere ritmico sensuale, finendo all'indiavolata "Learnaligivinalovin", un rhythm & blues scuola Motown, sporco quando basta per far muovere il corpo.
Ottima anche l'incursione nel dub con "Puzzle With A Piece Missing", raffinata ballad dai toni sognanti, e con la successiva "Seven Hours With A Beackseat Driver", brano strumentale dal profumo di lounge-music e spaghetti-western.
La deliziosa ballata trip-hop "Hearts A Mess" e la zuccherina "Night Driver" si avvolgono nel canovaccio pop più lineare senza irritare, mentre "Coming Back" si propone come un tango elettronico che, pur mantenendo sensualità, si veste di euforica follia con uno degli arrangiamenti più spettacolari dell'album.
Ma il vero centro emotivo del lavoro è "The Only Thing I Know", possente incursione nel rock che regala un riff memorabile; la voce duttile di Wally, stavolta non più in falsetto, raggiunge un climax claustrofobico che rende il brano irresistibile - geniale poi la trovata finale in stile anni 50. Il pezzo proviene dal primo album di Gotye, e sostituisce nella edizione europea l'ottima "A Distinctive Sound", affascinante escursione nella musica da film su loop e ritmi trip-hop.
In definitiva "Like Drawing Blood" è un album imperdibile, da gustare con leggerezza e disincanto, perfetto esempio di pop moderno ricco di eccellenti canzoni.
Wally De Backer offre musica piena di immaginazione e gusto; non lontano dal miglior Moby, riesce nel sempre più difficile compito di ammaliare senza trucchi di prestigio o improbabili giustificazioni intellettuali. Quello che verrà dopo nulla importa: questa è musica da consumare senza vergogna ma con infinito piacere.
29/10/2008