Fauns

Fauns

2009 (Laser Ghost Recordings)
alt-pop, shoegaze
7.5

Dici Bristol e pensi a loro, ai nomi noti (e meno noti) di ciò che negli anni 90 fu il trip-hop, e dunque giù di fumose e notturne immagini da noir metropolitano. Ma prima di tutto questo Bristol fu teatro di un'altra storia, oggi poco ricordata. La storia della Sarah Records, indie-label che identificò nel suo marchio alcune tra le più pure e leggiadre avventure che diedero lustro alla formidabile stagione del guitar-pop a cavallo tra 80's e 90's.

Oggi, a qualche lustro e a molte mode di distanza, ancora Bristol è la culla in cui gli esordienti Fauns raccolgono senza timore l'eredità della Sarah e di suoi vessilli quali Orchids, Another Sunny Day, Secret Shine.

Patrocinato da un altro illustre concittadino quale Robert Hampson (Loop, Main, Godflesh), il gruppo capeggiato dalla bella Alison Garner debutta con una immacolata raccolta di rivitalizzazioni del paradigma shoegaze. Fermi sul posto, immobili a ciondolare su sé stessi come da immaginario tipico del genere, smarriti nello stesso reiterato incanto in cui le loro canzoni si vanno volutamente a impantanare (esemplare in questo senso la magnifica "Cool Stuff"). Senza fronzoli e colpi ad effetto, nel suo docile scorrere l'album piazza numeri d'alta scuola ("Lovestruck", "Road Meets The Sky", "Come Around Again", "Fragile") con fare trasognato e con tutta la necessaria umiltà di una band ancora inesperta e alle prese con evidenti limiti (voce sin troppo impalpabile, sezione ritmica poco incisiva).

A fare la fortuna del gruppo è il songwriting forte e sicuro, e ancora di più la naturalezza con cui riportano alla luce suoni e sensazioni di un passato caduto in disuso (rivive il twee-pop nei colori vivaci di "Understand" e "Deranged"). Privo di scossoni, asperità e sorprese, il debutto dei Fauns è un viaggio di sola andata indietro nel tempo (chiude tutto la carezzevole "1991"), sogni e memorie adolescenziali che in queste canzoni risorgono intatte. Col piacere fugace e prezioso di un viaggio lungo una strada deserta, dritta e liscia come l'olio, una strada tanto nota e familiare da poterla ripercorrere a occhi chiusi, baciati da un sole primaverile.

04/12/2009

Tracklist

1. Lovestruck
2. Cool Stuff
3. Understand
4. The Sun Is Cruising
5. Fragile
6. Road Meets The Sky
7. Black Sand
8. Deranged
9. Come Around Again
10. 1991

Bonus track: Lovestruck (Tunnel Of Love mix by Robert Hampson)

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