Non può passare inosservata questa compilation dei Modeselektor, i crucchi del momento sulla scena elettronica. Sono quelli con la scimmia cattiva come mascotte/simbolo, che già 2 anni fa si erano turbolentemente fatti notare con "Hello Mom!" Un discone electro-techno di rara potenza (di cui ricordo ancora il singolo "Dancing Box" - un mischione bassissimo e acidissimo di afro-francofonie hippoppettare!).
Ma i Modeselektor non sono delle meteore: l'anno scorso hanno sfornato un secondo album e hanno iniziato proficue collaborazioni... In primis quella con Apparat, con cui hanno creato il mostro a tre teste noto come Moderat, che ho peraltro avuto il piacere di sentire anche dal vivo su questi schermi. La loro nomination per la prestigiosissima collana "Body language" della Get Physical (una delle etichette di punta della dance già da molti anni) li consacra definitivamente tra i nomi di punta dei producer internazionali. E anche nel missaggio e nella scelta dei pezzi il caratterino dei due amici si mostra da subito. Ecco la scimmia che rimbalza sui raggi laser di "Zig Zag" di Rustie. Ecco il flashback nostalgico di "Quo Vadis" del mitico G-man. Ecco la techno dilatata di Benga, con "Emotions". Ecco di nuovo la scimmia che rimbalza sulle basi hip-hop di Missy Elliott ("Lick it") e sul geneticamente modificato Busta Rhymes ("Gimme Some More").
Interessante anche la seconda parte, che vira sul genere del momento, il dubstep (maggiori informazioni qui): semplicemente pazzesco il delirio di "Anaconda" di Untold, ma adorabile anche la scelta di inserire "Pon De Flor " di Major Lazer, uno dei singoli dell'anno, per chi scrive.
Qualche purista della serie del "linguaggio del corpo" storce il naso a un mix così eterogeneo, che spazia con nonchalance dalla detroit techno ai suoni cerebrali di Apparat, passando per il dubstep e gli Animal Collective (!!!), ma sono tutte cazzate. Lasciatevi aprire la mente dalla scimmia cattiva, che domanda furbescamente da dietro il vocoder "Do you expect the unexpected?".
12/11/2009