"Ne Te Retourne Pas", raccolta di rarità e tracce inedite dei Dernière Volonté, celebra sia la centesima uscita della Hau Ruck! di Albin Julius che la collaborazione decennale tra l'etichetta e l'artista francese.
Partito dal martial-industrial dell'esordio "Obeir Et Mourir" del 1998 e del successivo "Le Feu Sacré" (2000), il talentuoso Geoffrey D. si è quindi orientato, già da "Les Blessures De L'Ombre" del 2003, verso la forma canzone, con un military-pop ostentante amore per le sonorità sintetiche e reminiscenze wave. Un percorso enfatizzato negli ultimi due lavori, "Devant Le Miroir" del 2006 e "Immortel" uscito due anni fa, nonché nel side-project Position Parallèle.
"Ne Te Retourne Pas" si concentra sulla seconda parte della carriera dei Dernière Volonté (contiene infatti brani successivi al 2003) e si apre con la marcia neoclassica "Un pas en arrière"; già dalle successive "Achtung" e "L'Appel", tratte rispettivamente da una raccolta di Der Blutharsch e dalla compilation "Hau Ruck Festival II", ci si sposta in territori sì epici, ma al tempo stesso melodici e dall'appeal "immediato" per l'ascoltatore. L'inedito "J'aimerais tant crier", un brano a tratti depechemodiano, rimarca l'accento sui synth mentre "Regard Camouflage" (anch'esso mai pubblicato prima d'ora) è un rilassato ibrido folk-pop.
"Mon Insolence" è una prima versione di "Corps Languissant" (da "Immortel"); la title track, un inedito strumentale, la separa dall'atmosferica "Toujours" - estratta dall'omonimo 7'' - e dal lato B di quest'ultimo, la notturna "L'Eau Froide". A proposito di quest'ultimo singolo, va segnalato come la discografia dei Dernière Volonté includa numerose uscite viniliche; l'attenzione verso questo formato, condivisa con l'etichetta, è antecedente al "ritorno di fiamma" del 33 giri ed è un'ulteriore riprova della cura con cui vengono confezionate le uscite del gruppo. "L'éternité" è un'altra collaborazione con Albin Julius, mentre dal 10'' "La Nuit Revient" sono estratte la traccia omonima (in una versione diversa da quella contenuta in "Devant Le Miroir"), e "Tout A Disparu".
Chiude il disco la ghost track "Sage", due minuti scarsi di pop sintetico francofono.
"Ne Te Retourne Pas", come si diceva in apertura, non è un "best of" ma una selezione di brani piuttosto oscuri e di qualità. Sicuramente invoglierà all'acquisto completisti e amanti dei Dernière Volonté degli ultimi anni; non farà comunque cambiare idea ai fan del "primo corso", quelli che non hanno digerito la svolta "pop" del progetto.
Toujours
(11/04/2012)