“Seed” è un ottimo biglietto da visita per Naucke. Sul lato A il musicista americano costruisce scenari tribali che cortocircuitano le visione psichedeliche delle collaborazioni tra Steve Roach e Robert Rich (l'imperdibile “Strata”) con le visioni futuristiche della nuova space-music degli Emeralds. Bassi subsonici e percussioni acquatiche arricchiscono le trame delle composizioni, pur lasciando sempre in bella mostra la melodia portante. Non mancano in scaletta acquarelli ambient capaci di incantare, come le comete, ad ogni passaggio (“Sorrell & Grays”).
Il lato B si apre con il bagno lunare di “Lost Inside Your Houses” prima che il ritmo cominci a incresparsi sotto l'Idm visionaria di “Harp Of The Evening Garden”. Più avanti l'atmosfera diventa ancora più densa nella meravigliosa “Transmissions From The Evening Garden”, dove field recordings e segnali radio contribuiscono a sottolineare il crescendo opprimente del brano.
"Seed” è stato scritto e registrato tra Miami e Chicago utilizzando minime variazioni di una singola patch per sintetizzatore analogico: un approccio quasi accademico, che Brett Naucke riesce a trasformare in un disco estremamente godibile.
(26/05/2014)