Fyfe

Control

2015 (Believe)
electro-soul, pop

Fastidioso e dolcemente irritante. Paul Dixon, un giovane londinese che ha studiato a Manchester e ha già cambiato diverse maschere sui palchi del Regno Unito, si presenta ora al grande pubblico europeo con il moniker di Fyfe per l'etichetta Believe Recordings. Quanto il nostro protagonista sia edulcorante per le orecchie lo si percepisce con il canticchiare dei brani del debutto "Control", primo vero lavoro prodotto a tavolino con parti chitarristiche e di tastiera, intuitivamente furbe ed efficienti.

Il ragazzo rischia lo scivolone estetico nella fonte della moderna giovinezza, il soul-step sdoganato da Blake e seguito a ruota da buona parte dei giovani producer Uk, pur senza distaccarsi troppo dal filone neo-soul, ma pigliando qualche colore vivace da una tavolozza tipicamente pop e spruzzandolo con oculata classe all'interno dell'opera.
Il risultato è soprendentemente all'altezza, perché contiene tre, quattro passaggi facili di comprendonio ("Holding On", "Conversation", "Solace") e agili per la memoria, armi efficaci quando il bacino d'utenza è esteso al mondo intero.

"Control" è un mixtape di classica, electro-soul e chitarre Greenwood, accompagnato dalle eleganti idee del giovane classe 1989, già protagonista dal 2010 e autore di numerosi remix di singoli (Everything Everything tra gli altri).
Adatto agli amanti delle piccole cose, questo lavoro offre spunti notevoli quando il comparto fiati si unisce all'elettronica ("For You", "St Tropez") e educa alla grazia che anche le macchine possono offrire.

Possiamo aspettarci grandi cose dal futuro di questo artista - sarà in Italia a Unaltrofestival il 7 e 8 luglio  - ma per ora vi basterà tenere in tasca questo delicato confetto electro-pop.

04/06/2015

Tracklist

  1. Conversations
  2. Holding on
  3. Solace
  4. Polythene Love
  5. For You
  6. In Waves
  7. Lies Pt. II
  8. Keep It Together
  9. Veins
  10. St. Tropez
  11. Control


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