Dakota Suite & Quentin Sirjacq

Wintersong

2016 (Schole Inc.)
sadcore

Avendo già dato il titolo del documentario dedicato a Chris Hooson, si può ben dire che “Wintersong” sia uno dei brani centrali della carriera di Dakota Suite, e non a caso dà il titolo a questo piccolo greatest hits/rivisitazione in chiave minimalistica/live session album. Formalmente un po’ tutte queste tre cose, questo “Wintersong” rinnova il sodalizio con il pianista e compositore francese Quentin Sirjacq, che già aveva contribuito a dare nuova linfa al progetto con il sentito ed emozionante “There Is Calm To Be Done”. L’album è in realtà il naturale corollario di un tour giapponese della coppia, suggellato da questa registrazione.

Cosa aspettarsi da “Wintersong”? Forse è un po’ inutile chiedergli troppo, dato che si tratta di riarrangiamenti piano e voce del repertorio Dakota Suite più intimista, con l’essenziale (e un po’ pedissequo) tocco di Sirjacq che sembra ricreare plasticamente l’isolamento, il tormento interiore, prestando dall’altro lato il fianco all’interpretazione più seriosa, melodrammatica e didascalica dei brani di Hooson.
E inevitabilmente questi arrangiamenti da performance da camera guidano anche la scaletta, dando luogo a un prodotto di grande qualità, ma anche piuttosto rassicurante e prevedibile dal punto di vista estetico.

Come nell’interpretazione “natalizia” di “In The Stillness Of Night”, la sensazione generale è insomma di un cadeau privo di grande vitalità, di un’arte ridotta a performance imborghesita.

22/12/2016

Tracklist

  1. Be My Love
  2. Close Enough To Tears
  3. All That I Can Hold Near
  4. This Is My Way Of Saying That I Am Sorry
  5. Wintersong
  6. How Safe We Must Seem
  7. The Lepers Companion
  8. A Comfortable Lie
  9. Last Flare From A Desperate Shipwreck
  10. In The Stillness Of This Night
  11. To Make You Whole Again