Trent Reznor & Atticus Ross, Gustavo Santaolalla, Mogwai

Before The Flood (Music From The Motion Picture)

2016 (Lakeshore / Invada)
soundtrack

Sei da tempo uno degli attori più famosi al mondo e le due doti di recitazione sono andate rafforzandosi visibilmente dagli esordi a oggi. Tutti smaniano perché ti venga riconosciuto almeno un Oscar, e tu invece dichiari che non sei in gioco per quello, ma per il gioco stesso. La statuetta dorata arriva, così che per qualche ora e al momento clou della consegna hai puntati addosso gli occhi di tutto il mondo. In quel frangente non puoi far altro che rimarcare la preoccupazione che più di tutte occupa la tua mente al di fuori del set cinematografico: il mondo va incontro a una crisi ambientale dagli effetti irreversibili, tale da mettere a repentaglio la vivibilità stessa della Terra.

Sebbene abbia assunto il ruolo di Messaggero di Pace per l’Onu, Leonardo DiCaprio è pur sempre uomo di cinema, e il metodo più efficace a sua disposizione per raggiungere il grande pubblico è quello di mettere la propria faccia sullo schermo, unendo le forze con National Geographic per trasformare la minaccia globale in uno spettacolo che ricerca l’empatia e invita all’azione immediata di tutti.
A conti fatti, “Before The Flood” (tradotto come “Punto di non ritorno”, eludendo il legame col ciclo pittorico di Hieronymus Bosch) si presenta come un documentario di propaganda ambientalista che mira ossessivamente alla coscienza dello spettatore ricambiandolo con immagini spettacolari e musiche enfatiche: queste ultime sono opera di una squadra formata a tavolino a partire da curriculum di prima categoria – non soltanto in ambito cinematografico.

Più che una line-up, un dream-team di odierni assi della colonna sonora: il duo Reznor/Ross, cupo alter ego espressivo del regista David Fincher; i sempre meno incasellabili Mogwai, anch’essi redivivi nell’accompagnamento di serie Tv; infine l’argentino Gustavo Santaolalla, due volte premio Oscar per “Brokeback Mountain” e “Babel”.
È evidente che, come in molti altri casi, la scelta non è frutto di una valutazione ponderata: si tratta di un deliberato dispiego di forze creative (ma anche economiche) che equivale a una richiesta di replicare le atmosfere che in prima istanza ne hanno messo in luce gli autori. In tutti e tre i casi, praticamente, una mistura di ambient-music e sottili venature elettroniche volte a suggerire la tensione drammatica sottostante alla trama: uno schema comprovato, a colpo sicuro, ma difficilmente soggetto a variazioni significative.

Dei complessivi 96 minuti – rilasciati solo in digitale – ben poco riesce a emergere nella stessa durata del film, denso com’è di dati numerici e dialoghi con esperti del settore, oltre all’onnipresente voce fuori campo di Leo. Tutto a favore dell’unica canzone, riservata ai titoli di coda e qui al secondo posto della tracklist: “A Minute To Breathe” è la quintessenza di un mood ermetico e crepuscolare che segna, forse, l’estremo sinora mai raggiunto dall’incarnazione NIN.

Deny to believe
We can’t believe
In anything

I don’t want to say goodbye
Stars falling from the sky
We will all be judged
By what we leave behind

Al pianoforte languido di Ross fa eco quello tendente alla lullaby di Barry Burns dei Mogwai, che colgono l’occasione per proseguire sulla strada intrapresa efficacemente con l’emozionante sceneggiato francese: un basso profilo, se vogliamo, che favorisce beat sintetici compressi e chitarre riverberate senza distorsore. In tale contesto, la nota relativamente più melodrammatica è fornita dalle orchestrazioni di Santaolalla, che volentieri lascia soccombere gli addensamenti di archi dolorosi sotto la coltre ambient dei comprimari, in definitiva i veri protagonisti dello score.

In una lunghissima sequenza di tracce solo vagamente coese, il cuore del trittico di Reznor/Ross nel pre-finale rappresenta un altro immersivo apice del loro sodalizio: la progressione quieta, lineare e impeccabile di “One Perfect Moment” replica il miglior stile di “Millennium” o del recente singolo “Juno” dedicato alla sonda della Nasa diretta verso Giove, arrestandosi appena prima della deflagrazione.
Assai più spesso le suggestioni vengono forzatamente sviluppate sulla lunga durata, protraendo suggestioni che potrebbero stare agevolmente entro lo spazio di un singolo radiofonico (“And When The Sky Was Opened”, “Trembling”, “8 Billion”) o essere del tutto sorvolate (decisamente fuori tema i vibrafoni di “Disappearing Act”).

Almeno in termini di album musicali, il difetto della maggior parte delle OST è quello di voler aggregare tutto il materiale utilizzato nel final cut, senza considerare che si tratta di due fruizioni distinte e con diverse soglie di attenzione. Ciò che ancora manca all’indipendenza delle colonne sonore è proprio la volontà dei compositori di operarne un sunto organico tale da eludere intermezzi e dilungamenti superflui; oppure, più coraggiosamente, gli artisti coinvolti potrebbero adattare i materiali frammentati per una seconda versione in veste di suite, creando a loro volta una nuova (e fors’anche più coinvolgente) narrazione sonora.
In ambedue i formati, purtroppo, “Before The Flood” si colloca in una comoda medietà: giocando sporco con la facile ironia diremmo che, almeno artisticamente, si tratta di prodotti prossimi all’impatto zero.

26/11/2016

Tracklist

  1. Trent Reznor & Atticus Ross + Gustavo Santaolalla - Before The Flood
  2. Trent Reznor & Atticus Ross - A Minute To Breathe
  3. Gustavo Santaolalla + Trent Reznor & Atticus Ross - Between Two Poles
  4. Mogwai - Dust Bowl
  5. Gustavo Santaolalla - Thin Ice
  6. Trent Reznor & Atticus Ross - And When The Sky Was Opened
  7. Mogwai - Ghost Nets
  8. Gustavo Santaolalla + Trent Reznor & Atticus Ross - Trembling
  9. Gustavo Santaolalla - One More Step
  10. Mogwai - Huaynaputina
  11. Trent Reznor & Atticus Ross + Gustavo Santaolalla - At Dusk
  12. Gustavo Santaolalla + Trent Reznor & Atticus Ross - Thin Ice Reimagined
  13. Trent Reznor & Atticus Ross - Disappearing Act
  14. Gustavo Santaolalla - The Melting Pot
  15. Trent Reznor & Atticus Ross - Billion
  16. Trent Reznor & Atticus Ross - One Perfect Moment
  17. Trent Reznor & Atticus Ross - A Minute Later
  18. Mogwai - After The Flood

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