Una via italiana verso una forma di vivace cantautorato elettro-acustico appena venato di elettronica esiste, e la si può intercettare in particolare nei movimenti di tanti giovani emergenti, ai quali da oggi abbiamo un nome da aggiungere.
La ragazza con la chitarra questa volta si chiama Elektra Nicotra, e ci invita all’interno di un prisma di rifrazioni che sanno di Alanis Morissette sin nel midollo (“Calypso”, “Gold”), di scenari bucolici perfettamente intarsiati da strumenti acustici (la title track), di contemporaneità indie (“Carol”), di archi struggenti (“77”) e vaghe speziature orientali (“Gilda”).
In nove tracce concentrate dentro appena 28 minuti non c’è tempo per annoiarsi, Elektra riesce a condensare in rapidi tratti un’urgenza che non intende perdersi in chiacchiere o in evitabili inutilità, con quegli sprazzi di rabbia controllata che riescono a donare alla scrittura la giusta dinamica.
Elektra sa scrivere, è anche capo-redattore moda del magazine online FNM, recentemente ha persino posato come modella, e in questi solchi riesce a trasporre tutto il proprio gusto estetico.
“Awakening” ha l’ambizione di presentarsi come un concept sul risveglio delle coscienze, ma niente paura, tutto scorre, e il fatto che musiche e testi siano tutti elaborati dalla cantautrice siciliana è ulteriore testimonianza dell’enorme talento della ragazza.
Un disco che ha la grande qualità di convincerci, una volta di più, di quanto dalle nostre parti non ci sia ormai nulla da invidiare alle migliori produzioni internazionali.
21/02/2017