Feelies

In Between

2017 (Bar/None)
alt-rock, jangle-pop
5.5

La seconda vita dei gloriosi Feelies prosegue, a distanza di qualche anno da "Here Before" (2011), con "In Between". Formazione invariata: Glenn Mercer, Bill Million, Brenda Sauter, e Stan Demeski, con Dave Weckerman alle percussioni aggiuntive.

Il contenuto musicale è sempre più impalpabile. Canzoni come "Stay The Course", "Time Will Tell" e "When To Go" nascono timidamente, cantate a cappella ma quasi senza voce, arrangiate col minimo dei mezzi e delle capacità, e svaniscono nella psichedelia più inerte.
"Flag Days", complimento o meno, sembra un Warren Zevon senza la giusta forza.
Dove l'album acquista vita ed elettricità ("Been Replaced", la Rem-iana "Gone, Gone, Gone") cede all'irrilevanza. A salvarlo dall'anonimato è la reprise della traccia eponima posta in chiusa, con una coda di feedback chitarristici che è una delle loro più filologiche imitazioni (forse anche oleografiche) dei Velvet Underground.

Improntato a una senile signorilità, un po' l'esatto contrario della foga di "Crazy Rhythms" (1980) ma pur coerente con la loro umiltà di sempre, è a tratti un'opera a due di Mercer e Million, appiattita e avvilita sui bei tempi andati. Sesto disco in quasi quarant'anni, traduce in neutralità quel loro tipico sguardo che fu obliquo, distaccato e anche tagliente, un'operazione democratica per farsi piacere trasversalmente a più generazioni. Certamente prescindibile ma non indegno.

08/03/2017

Tracklist

  1. In Between
  2. Turn Back Time
  3. Stay The Course
  4. Flag Days
  5. Pass The Time
  6. When To Go
  7. Been Replaced
  8. Gone, Gone, Gone
  9. Time Will Tell
  10. Make It Clear
  11. In Between (reprise)

Feelies sul web