Ogni anno il Marfa Myths Festival offre l’opportunità ad alcuni musicisti di sperimentare incontri stilistici e artistici in piena libertà. Il tutto avviene tra le magiche e affascinanti lande del Texas, una terra che per l’occasione si trasforma in uno studio di registrazione. La completa immersione nei ritmi naturali svincola i protagonisti da qualsiasi regola o ruolo, lasciando fluire l’ispirazione in piena libertà.
Dopo Connan Mockasin con Devonté Hynes (“Myths 001”) e Ariel Pink con Weyes Blood (“Myths 002”), tocca ora ai Woods e ai Dungen mettere a frutto quest’opportunità con il mini-album “Myths 003”. Le due formazioni di rock psichedelico mettono insieme solo in parte le forze, essendo infine coinvolti nel progetto solo due membri della band americana (il cantante e chitarrista Jeremy Earl e il bassista Jarvis Taveniere) e due componenti del combo svedese (il polistrumentista e cantante Gustav Ejstes e il chitarrista Reine Fiske).
L’approccio più bucolico dei Woods e lo stile più ipnotico dei Dungen dona al progetto la giusta dose di seduzione e mistero, con cavalcate lisergiche a volte ossessive e minimali (“Saint George”) e groove ricchi d’atmosfera e impreviste evoluzioni melodiche e ritmiche (“Marfa Sunset”).
A volte l’insieme raggiunge una fluidità che da un versante evoca alcune pagine del free-folk psichedelico dei primi anni 70 (“Morning Myth”), mentre dall’altro rimette in gioco le moderne evoluzioni e contaminazioni dell’elettronica (“Jag Ville Va Kvar”).
La sinergia tra le atmosfere più delicate dei Woods e quelle più ruvide dei Dungen offre spunti interessanti: la spirale lirica di “Loop” è gradevolmente in bilico tra prog, rock e folk-psych, mentre le lievi armonie folk-pop di “Turn Around” sono turbate da chitarra e mellotron che trasformano il tutto in un delizioso raga ipnotico. Ed è in questi due brani che si può in verità concentrare l’essenza di “Myths 003”, un progetto apparentemente estemporaneo e invece più interessante e coeso delle premesse. C’è una voglia di esplorare nuovi orizzonti che non solo sarà gradita ai fan di entrambi i gruppi, ma catturerà anche nuovi adepti.
10/04/2018