Ian William Craig

Thresholder

2018 (FatCat) | ambient, sperimentale

Sperimentare significa eliminare il margine di errore e poter trasformare lo scarto in opera nuova, ridargli vita e magari un inatteso splendore. Per il canadese Ian William Craig questo sembra essere quasi un approccio standard, a giudicare dalla natura fragile e frammentaria della sua composizione atmosferica: eppure “Thresholder” raggiunge quasi un nuovo estremo, originando da materiali incisi e poi accantonati dalle sessioni di “A Turn Of Breath” e “Centres” – quest’ultima probabilmente la sua opera chiave, spunto per il successivo Ep acustico “Slow Vessels” e l’immersivo live “Durbē”, registrato in una chiesa medievale in Lettonia.

A ben vedere i titoli stessi delle undici tracce hanno spesso un’accezione negativa o “sottrattiva”: elisione, contraddizione e sbaglio fanno pensare a un foglio di appunti cancellato e riscritto cento volte, dal quale è impossibile nascondere del tutto i segni tracciati a penna o a matita in fase di lavorazione. Così la voce dell’artista e cantante di Vancouver appare dilaniata, dispersa in tanti frammenti che si manifestano in maniera caotica (eppure sempre armonica) nello spazio acustico, principalmente in forma di singole vocali sostenute.
In “Thresholder” più che mai la grana lo-fi degli estratti è parte integrante del tessuto sonoro, tra fruscii di nastri basinskiani il cui logorarsi caratterizza la poesia effimera e commovente dei momenti più melodici (“Some Absolute Means”, “And Therefore The Moonlight”) come di quelli tendenti all’astrazione (“Mass Noun”, “Discovered In Flat”).

Craig si riconferma tra i più sensibili e originali interpreti dell’ambient contemporanea, grazie alla capacità di stratificare sapientemente gli output di vari mangianastri, loop station, sintetizzatori e chitarre acustiche, inglobandone i diversi tratti in una visione onnicomprensiva sostenuta dal loro intermittente affievolirsi. Un sacrificio votato alla bellezza più pura, intrinseca e profonda, che non teme di sfiorire e per mezzo dell’arte sopravvive con sembianze umilmente maestose.

(13/11/2018)

  • Tracklist
  1. Elided
  2. Some Absolute Means
  3. TC-377 Poem
  4. Mass Noun
  5. Idea For Contradiction 1
  6. And Therefore The Moonlight
  7. The Last Wesbrook Lament
  8. Discovered In Flat
  9. Sfumato
  10. Idea For Contradiction 2
  11. More Words For Mistake
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